Quest’anno, il seeding sembra promettere uno spettacolo interessante e avvincente, almeno sulla carta: saranno al via, infatti, quattordici dei primi sedici della classifica, primo fra tutti Novak Djokovic, testa di serie numero 1 e detentore del titolo, che ha trionfato quattro volte nel torneo asiatico e si presenta fresco del successo a Tokyo. A contendergli la coppa, però, ci sarà anche Roger Federer, numero 3 del mondo e due volte campione a Shanghai, che cercherà probabilmente riscatto dopo l’uscita di scena agli Us Open.
Tra i big presenti in tabellone, infine, spiccano molti altri nomi di rilievo, come Daniil Medvedev, Dominic Thiem, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Karen Khachanov e Roberto Bautita Agut, e merita decisamente una menzione anche Andy Murray: lo scozzese, infatti, può vantare nel proprio palmarés tre titoli nella capitale cinese (nel 2010, 2011 e 2016), e torna a Shangai nella speranza di ottenere un buon risultato, dopo il rientro accidentato e complicato dall’infortunio all’anca, che a lungo lo ha tenuto fuori dai giochi. Tra tutti questi illustri giocatori che saranno al via, però, il torneo sarà segnato anche da un’assenza pesante: non sarà presente, infatti, Rafael Nadal, testa di serie numero 2 e campione degli Us Open, che è ancora alle prese con l’infiammazione alla mano sinistra che si è manifestata alla Laver Cup. Oltre allo spagnolo, mancherà in tabellone anche Kei Nishikori, numero 8 del ranking, che quest’anno ha dato il proprio forfait per tutta la stagione asiatica.
A Shanghai, infine, ci sarà anche una pattuglia di italiani, con quattro giocatori al via nel main draw: Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Matteto Berrettini, che esordiranno rispettivamente contro Querrey, Struff e Gael Monfils. Sarà presente, però, anche Marco Cecchinato, che ha superato l’ultimo turno delle qualificazioni, sconfiggendo Dami Dzumhur per 7-5 6-3, a differenza di Thomas Fabbiano, che è arrivato al turno decisivo, ma ha avuto la peggio contro Cameron Norrie con un doppio 6-4.