Non è il miglior momento per Alexander Zverev e anche lui lo sa benissimo, ma i risultati arriveranno gradualmente come da lui detto, e passerà prima di tutto da un processo di apprendimento. E’ un vantaggio infatti per lui partire da non favorito agli US Open per potersi scrollare un po’ di pressione di dosso: “Mi sento bene anche se non sto giocando il mio miglior tennis, cerco di riacquistare fiducia partita dopo partita. Per la prima volta dopo diversi anni non sono il favorito per la vittoria di uno Slam, mi toglie molta pressione, gioco con una mentalità diversa ora, vedremo cosa succederà” afferma il tedesco che parla anche della sua rapidissima ascesa: “E’ stato tutto molto veloce per me, quando si parla molto di te hai anche molta pressione, c’è chi sa come gestirla al meglio, ma ho imparato anche io. Avevo anche molte cose che mi distraevano, sono giovane e ho ancora tanto da imparare in campo e fuori soprattutto. Per fare bene in uno Slam ho solo bisogno di ritrovare un buon tennis. Oltre ai Big3 ci sono altri candidati per il titolo, Thiem e Medvedev per esempio sono ottimi giocatori, nei Big3 Nole ovviamente è il favorito, ma ci sono anche altri giocatori” conclude Sascha, che spera di trovare un buon risultato nello Slam newyorkese e di ritrovare il tennis che tanto lo ha fatto arrivare in alto.