L’ATP 500 di Vienna, uno dei tornei più prestigiosi dell’anno escludendo i Masters 1000 e gli Slam, non ha deluso le aspettative: per la prima volta dal 1994, le prime quattro teste di serie, comprese nelle otto migliori posizioni del ranking, sono approdate in semifinale. La parte alta del tabellone ha proposto il dodicesimo incontro tra Medvedev e Tsitsipas, quella bassa la sesta sfida tra Sinner e Rublev.
Nella prima semifinale, l’avvio di Tsitsipas è stato convincente, a tal punto da costringere Medvedev a salvare tre palle break nel quarto game. Sul 3-3, però, una serie di gratuiti del greco ha provocato il break che ha indirizzato il parziale, terminato 6-4 per il russo dopo trentanove minuti. Nel secondo set, la qualità del gioco si è elevata, Tsitsipas ha rimontato nel settimo game da 15-40 e ha cancellato un’ulteriore chance di break sul 5-5.
In virtù dell’ottimo rendimento al servizio di entrambi, il tiebreak ha rappresentato l’epilogo più congruo. Avanti 5-4 e con due servizi a disposizione, Medvedev ha commesso un doppio fallo, che tuttavia non ha compromesso il suo match fino a quel punto quasi impeccabile. Due errori gravissimi di dritto di Tsitsipas, infatti, hanno concluso dopo un’ora e quarantaquattro il match, che ha permesso al numero tre del mondo di qualificarsi alla sua nona finale del 2023, la seconda consecutiva nella capitale austriaca in cui è detentore del titolo.
Con questa vittoria, inoltre, il russo è diventato il primo per vittorie collezionate nel 2023 (64, superando Alcaraz) il quarto tennista nell’Era Open ad aver raggiunto otto finali sul cemento in più stagioni, dopo Agassi, Federer e Djokovic. Per la quarta volta quest’anno affronterà in una finale Jannik Sinner, che ha superato Andrey Rublev in due set, dopo quasi due ore di un match incredibile, giocato ad un’intensità straordinaria, in cui i numeri 4 e 5 del ranking hanno mostrato il loro repertorio di colpi esplosivi da fondocampo e la loro aggressività.
Il russo, nel sesto game del primo set, ha tolto il servizio per la prima volta nella settimana all’azzurro, che in svantaggio 5-2 ha reagito rimontando fino al 7-5 conclusivo, scatenando l’ira dell’avversario, sopraffatto dalla solidità mentale di Jannik. Il secondo set ha regalato emozioni a partire dal 4-4, quando Sinner si è guadagnato un break di vantaggio ma ha dovuto cedere la battuta nel game successivo, dopo aver annullato quattro palle break. Giunti al tiebreak, sul 5-4 in favore di Rublev, Sinner ha conquistato tre punti di fila, di cui l’ultimo grazie a un doppio fallo del russo, celebrando il successo numero cinquantacinque dell’anno e diventando il tennista italiano ad aver collezionato più vittorie in una singola stagione nell’Era Open.
Dopo aver sconfitto per la quarta volta Rublev, registrando nel match dodici vincenti in più e quattro gratuiti in meno, disputerà la sua sesta finale di questo magico 2023, nuovamente contro Daniil Medvedev che ha già sfidato nell’ultimo atto di Rotterdam, Miami e Pechino, battendolo nell’ultimo confronto avvenuto in Cina.