È il giorno dell’esordio nell’ATP 500 di Barcellona per il numero 1 ed il numero 2 d’Italia, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. I due big azzurri saranno il fiore all’occhiello in una giornata di tennis ricolma di giocatori azzurri impegnati tra il torneo spagnolo e il 250 di Monaco di Baviera. Non sono previsti italiani nel programma di Banja Luka, dato che non c’è alcun azzurro nel tabellone principale.
A Barcellona saranno 4 i tennisti italiani impegnati, i due big, Sinner e Musetti, affiancati da due giovani alla ribalta, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi. L’altoatesino sfiderà nuovamente Diego Schwartzman, ad esattamente 7 giorni di distanza dalla loro sfida nell’ATP Master 1000 di Montecarlo, quando sul punteggio di 6-0, 3-1 in favore di Sinner l’argentino si è ritirato.
Musetti dopo la brutta sconfitta con Sinner nei quarti del torneo monegasco torna in campo a Barcellona e lo fa contro l’australiano Jason Kubler. L’australiano è un avversario da non temere, nonostante sia inferiore in classifica al carrarino. Al primo turno di questo torneo il giocatore aussie ha battuto in due set la wild card spagnola Daniel Rincon, una delle promesse del tennis iberico.
Partita molto complicata per Passaro, il quale, dopo aver battuto Fernando Verdasco all’esordio, sfida l’argentino Francisco Cerundolo, numero 32 del mondo, avversario difficile da affrontare, in particolar modo sulla terra battuta. Sfida difficile ma non impossibile per Arnaldi, che dovrà vedersela contro Daniel Evans. Nonostante il britannico sembra essere ancora di un’altra categoria, la superficie potrebbe aiutare il tennista ligure nell’impresa.
A Monaco di Baviera torna in campo per il secondo turno Flavio Cobolli. Il tennista romano dopo essersi qualificato nel tabellone principale battendo Rosol e Kolar, ha avuto la meglio anche di Jordan Thompson al primo turno del main draw. La sfida agli ottavi non è proibitiva per l’azzurro, che parte sicuramente sfavorito contro il tennista di casa Oscar Otte, il quale però non sta vivendo una grande stagione fino ad ora.
