E’ un Nadal in vena di scherzi quello che si sottopone all’intervista di rito post-partita direttamente sull’Arture Ashe Stadium, dove ha appena avuto la meglio, senza lasciare alcuna possibilità di appello, sul giovane russo Andrey Rublev. Una partita senza storia, condotta dal maiorchino dall’inizio alla fine: 6-1 6-2 6-2 il risultato finale, che vede il giovane astro nascente ruteno uscire sì ridimensionato dall’attesa sfida col suo idolo d’infanzia, ma al tempo stesso conscio delle proprie potenzialità e consapevole del fatto che quello ottenuto nella Grande Mela può e deve essere solamente il primo di una lunga serie di successi.
Ora Nadal attende il vincente dell’altra attesissima semifinale, la riedizione della finale del 2009, un Federer- del Potro che promette faville: l’eventuale Fedal 38° sarebbe il primo episodio della rivalità per eccellenza ad andare in onda in quel di New York, e l’attesa a riguardo è lapalissianamente alle stelle. Ecco allora che Rafa, interrogato in merito a ciò che ha intenzione di fare durante il match dell’amico-rivale, risponde scherzosamente: “Penso che consumerò la mia cena!”, e aggiunge poi “ In Spagna ceniamo sempre molto tardi, ma è chiaro che si tratti di una partita che voglio vedere ed alla quale voglio dedicare attenzione“. Un Nadal che in cuor suo forse spera di veder trionfare Delpo, dal momento che lo svizzero è già stato in grado di sconfiggerlo due volte in questa stagione, ma che non può che essere affascinato dall’idea di affrontarlo nella semifinale; a chi gli chiede se non avrebbe preferito incontrarlo eventualmente in finale, la versione scherzosa del maiorchino che si presenta stasera ai microfoni risponde “Penso che sarebbe ancora più speciale se Roger ed io potessimo incontrarci in finale, ma quest’anno non è possibile, quindi dovremo provare a tornare qui l’anno prossimo per far sì che ciò accada“.
Nadal è passato poi all’analisi del match appena concluso: “E’ stato un buon match. Per Andrey era il primo quarto di finale slam in assoluto, e probabilmente ciò ha influito sul numero di errori che ha commesso“. Lo spagnolo si è detto poi soddisfatto del livello di tennis espresso negli ultimi due match: “Per me è una vittoria importante, come è importante aver vinto gli ultimi due match in 3 sets; essere nuovamente in semifinale qui a New York significa molto“.