Sam Querrey, consapevole della grande occasione che gli offre una parte bassa di tabellone così aperta, gioca un grande match contro il tedesco Zverev e si regala la sfida in quarti di finale contro Kevin Anderson, con vista sulla finale, dal momento che, in caso si passaggio del turno, si troverebbe ad affrontare uno tra Diego Schwartzman e Pablo Carreno-Busta, avversari più che alla portata per il ragazzone di San Francisco.
Il match con Zverev è stato divertente e frizzante, soprattutto grazie al continuo arrembaggio del tedesco verso la rete, ma mai in equilibrio. Querrey, infatti, solido da fondo campo e devastante in battuta, ha lasciato le briciole all’avversario, portandosi a casa la partita in 2 ore e 17 minuti.
Nel primo parziale è subito evidente quanto sia rischiosa la tattica di Zverev contro un giocatore concreto come il Querrey versione 2017, il quale, infatti, si porta immediatamente avanti di un break, per poi ripetersi nell’ottavo gioco, 6-2. Nel secondo set Zverev ricorre alle cure del fisioterapista per un problema alla spalla e riesce a contenere l’esuberanza dello statunitense fino al 3-2, qui, però, Querrey è chirurgico nel piazzare ben due break e a bissare il 6-2 del primo parziale. Il primo game del terzo set può essere considerato il riassunto della partita: Querrey va sotto 0-30 sul suo servizio, ma poi scaglia quattro ace consecutivi, a dimostrazione del suo completo dominio. Zverev, sempre più spento e con appena il 38% dei punti vinti con la seconda, si ritrova in un baleno sotto 5-0 e, dopo aver ottenuto il game della bandiera, è costretto ad arrendersi alla supremazia di Querrey, autore di ben 55 vincenti contro i 17 dell’avversario.
Ai quarti di finale l’americano affronterà Kevin Anderson, giustiziere del nostro Paolo Lorenzi; Querrey è in vantaggio negli scontri diretti per 8-6, con una vittoria a testa nel 2017, Sam a Wimbledon e Kevin a Cincinnati.