Wimbledon, le dichiarazioni delle giocatrici

Serena Williams: “Non so per quale motivo ma oggi ero molto calma. Anche quando ero sotto di un set ho pensato: lei sta giocando bene, io sto facendo bene molte cose. Andrà come deve andare. Ogni volta volta che affronto Camila gioca sempre molto bene. Ma lei gioca a quel livello contro tutte, quindi è ancora più impressionante il fatto che lei giochi così a prescindere dall’avversaria. Ancor prima di scendere in campo sapevo che non sarebbe stato un match facile.
Penso che attualmente sia tutto una sorpresa. Raggiungere la semifinale e tornare ad alti livelli rientrava nei miei piani, ma quando succede davvero realizzi e pensi “wow, sta succedendo davvero”. Non sono affatto stanca, e questa cosa oggi mi ha sorpreso. Sicuramente oggi non ci sono stati scambi lunghi, forse anche per questo non mi sento stanca. Questo è appena il mio quarto torneo dal rientro, non sento molta pressione. Sono qui per mostrare di essere tornata, e sono ancora lontana da dove voglio essere.
Ho giocato contro Julia Goerges quattro o cinque settimane fa, ma questo non conta. Palle diverse, superficie diversa, sarà totalmente un match diverso. Io cercherò di dare il massimo.”

Angelique Kerber: “Quello di oggi è stato un buon match per entrambe. Sin dal primo punto il livello è stato molto alto e gli ultimi games mostrano anche quanto abbia lottato Daria. Sono felice di aver chiuso in due set, Kasatkina è un’avversaria molto insidiosa e mi aspettavo un match del genere. È stato fondamentale essere aggressiva e allo stesso tempo difendere più palle possibili. Penso che oggi abbiamo giocato meglio di due settimane fa ad Eastbourne, e nonostante alla fine lei abbia giocato meglio di me mi sono goduta ogni attimo della partita.
Il prossimo match contro Jelena Ostapenko sarà una sfida durissima, ma la pressione non sarà solo dalla mia parte dato che anche lei ha vinto uno slam.” 

Camila Giorgi: “In campo non penso molto e non guardo troppo il punteggio. Cercavo di esprimere il mio tennis. Sono andata bene al servizio ma non alla risposta. Forse restavo troppo avanti in campo per essere aggressiva sin dal primo colpo. In questo ho sicuramente sbagliato. Perdere non piace a nessuno, neanche contro Serena, ma non sono arrabbiata.”

Dominika Cibulkova: “Jelena è giovane e gioca senza paura. Penso che su erba possa giocare ancora meglio che sulla terra battuta. Questo potrebbe essere il suo anno. Nonostante la sconfitta sono comunque felice per la mia vittoria, finalmente ho giocato un buon tennis.” 

Jelena Ostapenko: “La danza mi ha aiutato molto nella coordinazione e nel fare dei passi piccoli, che nel tennis servono. Quando ho la possibilità cerco subito il vincente, è quello che vuole il mio coach, non importa se poi sbaglio o no.”

Kiki Bertens: “Quando ci siamo abbracciate dopo la sua vittoria Julia (Goerges) mi ha chiesto scusa. Io le ho detto che non deve chiedermi scusa, sono felice per lei perché lo merita.”

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