I dubbi di Anett Kantaveit: “Non so in che condizioni arriverò agli Australian Open”

La quarantena forzata mette a dura prova Anett Kontaviett. La tennista estone non nasconde i dubbi sulle condizioni alle quali arriverà agli Australian Open

Anett Kontaveit si prepara ai prossimi Australian Open ma, sfortunatamente, una volta atterrata a Melbourne non ha potuto godere dei benefit contrattati tra i giocatori e gli organizzatori dopo che, sul suo volo prevenite da Abu Dhabi, sono stati riscontarti alcuni casi di positività al coronavirus.

Dalla sua stanza d’albergo, dove sta trascorrendo la sua quarantena, ha rilasciato un’intervista al giornale locale The Age lasciando trasparire più di un dubbio sulla sua condizione fisica in vista del primo grande appuntamento della stagione: “È una situazione nuova per tutti, nessuno di noi è mai dovuto restare 2 settimane in camera senza potersi allenare e per questo non so se sarò in grado di potermi esprimere al meglio agli Australian Open“.

Capiamo le rigide misure delle autorità sanitarie, anche noi non vogliamo correre messe rischio di poter contrarre il coronavirus” spiega ancora Anett Kontaveit che cerca di essere ottimista: “Dobbiamo sfruttare al meglio al situazione, allenarci al massimo in stanza e poi, finiti i 14 giorni di isolamento avremo modo di uscire e scendere in campo per preparaci allo Slam. Il mio istruttore di fitness ha elaborato un programma che mi permetta di restare in forma con quello che ho a disposizione: cyclette, pesi e palle mediche “.

La tennista estone fa parte di un folto gruppo di giocatori costretti alla rigida quarantena. Come lei anche l’amica Maria Sakkari – che sarebbe dovuta esser la sua compagna di allenamento – e Jennifer Brady: “Con loro ci sentiamo tutti i giorni, ci aiuta a tenere alto il morale. Ci supportiamo a vicenda perché possiamo capire davvero le sensazioni che ognuna di noi sta provandoÈ una cosa nuova anche questa perché di solito tra noi tennisti non è che parliamo molto“.

 

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