Australian Open, il percorso degli azzurri

Sorteggiati i tabelloni principali, entriamo nello specifico delle sfide e dei possibili cammini che i dodici italiani - 6 uomini e 6 donne - dovranno intraprendere per provare a raggiungere la seconda settimana del primo Slam stagionale Di Davide Zanghi

Non si può che partire dal numero 1 italiano e semifinalista della scorsa edizione, Matteo Berrettini, che dopo le prestazioni convincenti offerte in United Cup contro quattro top 10 si prepara ad affrontare per la quinta volta il plurifinalista a Melbourne Andy Murray. I precedenti recitano 3-1 in favore del tennista romano, il quale sarà subito chiamato ad un esordio non così agevole, soprattutto dal punto di vista fisico. Con un eventuale passaggio del turno troverebbe Kokkinakis, beniamino del pubblico e attualmente impegnato nell’ATP 250 di Adelaide 2, oppure Fognini, contro cui l’ultimo match si è disputato a Madrid nel 2021. Per quanto riguarda Fabio, nelle due sfide contro l’aussie non è mai riuscito a prevalere.

Il giocatore per il terzo turno più plausibile nella porzione di tabellone di Berrettini è lo spagnolo Bautista Agut, anche lui in semifinale ad Adelaide 2, già sconfitto quattro volte su cinque; attenzione però a Brandon Holt, statunitense giunto dalle qualificazioni al suo secondo main draw di un Major consecutivo. Osservando le altre teste di serie, agli ottavi e ai quarti potrebbe nuovamente incrociare Ruud e Fritz, ma non sono escluse sorprese specialmente nella parte del norvegese, non distintosi per un ottimo avvio di stagione.

Lorenzo Musetti e Jannik Sinner, che hanno generato apprensione negli appassionati per i recenti – per fortuna lievi – problemi fisici, se riuscissero a portare a casa i primi due match darebbero vita ad un derby di terzo turno che gli italiani e non solo attendono dagli ottavi di Anversa nel 2021, quando ad avere la meglio fu l’altoatesino in due set. Il neo entrato in top 20 Musetti dovrà superare il sudafricano Harris – ex numero 31, al ritorno da un lungo infortunio al polso – e il vincente del match tra Coria e Fucsovics. Jannik invece ritroverà Edmund, già sconfitto ad Adelaide, e poi uno tra Etcheverry e Barrere, rispettivamente numero 80 e 88 del ranking. A quel punto, per uno dei due si profilerebbe un ostico ottavo contro Tsitsipas, che ha provocato l’eliminazione di Sinner nel 2022 a Melbourne e non ha mai perso contro Musetti.

Lorenzo Sonego si appresta a sfidare per la prima volta il portoghese Nuno Borges, numero 112 e alla prima presenza agli Australian Open, per guadagnarsi un coinvolgente secondo turno contro Hurkacz, contro cui è avanti 4-2 nei precedenti. Il tennista torinese è reduce dai due match disputati ad Adelaide: il ritiro contro Medvedev, preceduto da un tormentato primo set, e questa settimana l’estromissione da parte del britannico Draper.

A completare il contingente italiano c’è Mattia Bellucci, che ha ottenuto l’accesso per la prima volta al tabellone principale di uno Slam, imponendosi in due set contro Luciano Darderi nell’ultimo turno di qualificazione. Il classe 2001 di Busto Arsizio si confronterà con il francese Bonzi, numero 50 del mondo e finalista del recente ATP 250 di Pune. Inoltre, nella sua parte di tabellone sono presenti Carreno Busta, Isner, Mannarino e de Minaur.

In campo femminile, le due protagoniste per l’Italia nella United Cup, che ha permesso loro di conquistare il proprio best ranking – numero 21 e 50 – Martina Trevisan e Lucia Bronzetti saranno opposte rispettivamente alla qualificata slovacca Schmiedlova, numero 100 del ranking WTA, e alla tedesca numero 170 Siegemund. In caso di vittoria della semifinalista dell’ultimo Roland Garros, si potrebbe verificare una sfida tutta italiana contro Camila Giorgi, che a sua volta tenterà di confermare il terzo turno raggiunto lo scorso anno partendo dal match contro Pavlyuchenkova. Nel loro settore è stata inserita una delle papabili candidate alla vittoria finale, la svizzera Belinda Bencic. Sfortunata anche Lucia Bronzetti, con un probabile secondo turno contro la rumena Begu e successivamente la testa di serie numero 4 Caroline Garcia.

Debutto tutt’altro che semplice sia per Jasmine Paolini, attesa dalla testa di serie numero 18 Samsonova – tennista fortemente legata all’Italia per il suo passato – sia per Elisabetta Cocciaretto, impegnata in questo momento al WTA 250 di Hobart, posta di fronte alla kazaka Rybakina, ultima trionfatrice di Wimbledon. Dal tabellone di qualificazione femminile, Lucrezia Stefanini si è regalata la sua prima volta in uno dei quattro appuntamenti più importanti della stagione ed è stata inserita all’inizio della parte bassa che comprende, oltre alla sua avversaria Tatjana Maria, in vantaggio 1-0 nei precedenti, la testa di serie numero 8 Kasatkina e l’ex finalista Slam Karolina Pliskova.

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