L’avevamo lasciata ad Ottobre come semifinalista del Luxembourg Open, torneo WTA International nel quale Eugenie Bouchard aveva ritrovato un buon piazzamento dopo una valanga di risultati deludenti che ne avevano caratterizzato il rendimento per tutto il 2018. La canadese, ex numero cinque del mondo e finalista nel 2014 a Wimbledon, la prossima stagione ripartirà da Auckand, in Nuova Zelanda, con la prospettiva di recuperare terreno e posizioni in classifica, dopo uno scivolone che le è costato i piani più bassi del ranking femminile e la quasi rescissione del contratto con la Nike che, dopo aver investito sulla sua figura una montagna di denaro, di Genie non voleva saperne più nulla, tanto scarsi erano stati i suoi risultati degli ultimi due anni. Ad Auckland, la bionda di Montreal, non sarà la sola stella ad impreziosire il parterre d’onore; infatti assieme a lei ci saranno anche Caroline Wozniacki e Victoria Azarenka, la prima chiamata a difendere la finale dell’anno precedente, la seconda ad onorare una presenza mancata di un soffio, sempre nella passata stagione. Bouchard, intervistata a proposito, si è dichiarata felice e motivata di partecipare all’evento oceanico che inizierà il 31 Dicembre e si concluderà il 6 Gennaio 2019. “Sono veramente entusiasta di tornare ad Auckland; sono stata qui quando ero molto giovane e ricordo che fu una bella esperienza. Sarò pronta e concentrata per il torneo, ma spero questa volta di poter visitare un po’ la città. Mi sono sentita molto in forma negli ultimi due tornei giocati ed è stato bello raggiungere di nuovo una semifinale di alto livello. So come si fa ad essere una top ten e mi sto impegnando il più possibile per raggiungere i miei obiettivi nel 2019” -prosegue Genie, che però non spiega esattamente quali siano gli obiettivi di cui parla. Presumibilmente la voglia di occupare, nuovamente, i piani alti della classifica WTA e la vittoria di almeno un torneo, che possa infonderle quella fiducia che ben poco l’ha sostenuta nelle ultime due stagioni. Il più soddisfatto, però, si dimostra il direttore dell’evento neozelandese Karl Budge, contento di annoverare nel main draw tanti nomi di spicco, tra cui quello della campionessa in carica Julia Goerges e la sempreverde Monica Niculescu.
Nel frattempo (come mostra la foto in alto) la tennista canadese a Miami, dove ha una casa, ha partecipato ad una partita di beach soccer in compagnia di altre celebrità e, alla fine, è stata considerata l’MVP dell’incontro. E’ pur sempre una soddisfazione per la bella Genie, che dal 24 Maggio 2014 non ha più sollevato un trofeo, ovvero da quando sconfisse Karolina Pliskova presso il WTA di Norimberga. Quello resta infatti l’unico sigillo all’attivo, di una carriera che inizialmente prometteva moltissimo ma che di punto in bianco ha preso una piega in negativo, senza più trovare una via d’uscita all’impasse iniziato nel 2016. Ci sono stati dei momenti di ripresa per Bouchard, come sulla terra battuta di Madrid allorquando nel 2017 sconfisse in sequenza Maria Sharapova e Angelique Kerber, all’epoca numero uno del mondo. Ma poco dopo il trend sfavorevole ha sempre ripreso strada, complice una preparazione atletica non adeguata e un numero di partite sulle gambe talmente esiguo, da non consentirle di recuperare mai il ritmo giusto per rientrare nei ranghi adeguati al suo talento.
Speriamo che il 2019 sia realmente l’anno della svolta, come in parte lo è stata la semifinale presso il torneo di Lussemburgo che le ha consentito di riagganciare la top 100, assestandosi alla posizione numero 87 della classifica WTA.
2 comments
Le auspico di raggiungere gli obiettivi che si è prefissata.Deve trovare continuità ed allenarsi con costanza…le nuove leve sono ben agguerrite quindi le servirà una buona preparazione per il prosieguo della stagione.
Si deve allenare bene e con costanza. È una tennista anche completa, ma troppo discontinua perché non si impegna come dovrebbe, secondo me.