Flavia Pennetta, finalmente al Master della discordia

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Domani Flavia Pennetta debutterà al “masterino” di Sofia, grazie alla wild card che le ha permesso di subentrare all’infortunata Jelena Jankovic. Torneo al quale In passato l’azzurra dovette rinunciare più volte, causa la discussa concomitanza con le finali di Fed Cup.

Flavia Pennetta potrà finalmente  partecipare al WTA di Sofia, il Master di serie B, figlioccio delle WTA Finals, appena conclusesi a Singapore. Diciamo finalmente perché al “masterino” della Wta (che una volta si giocava a Bali) Flavia in passato è stata costretta a rinunciarvi più volte, insieme a soldi, punti e permanenza in top ten, causa le finali di Fed Cup con le quali coincideva nel calendario.
La rinuncia del 2009  le costò l’addio alla top ten, conquistata per la prima volta qualche mese prima. Allora però Flavia, rappresentava la stella più luminosa e mediatica del tennis italiano, grazie appunto allo storico approdo tra le prime dieci del mondo, e la conquista da protagonista della Fed Cup le diede visibilità, copertine ed un premio in più in bacheca.
Sono tre anni che lo salto perché impegnata nella Federation Cup, mi hanno concesso una wild card e vado caricata“. Le parole della brindisina alla vigilia.
Quest’anno non c’è nessuna finale di Fed Cup a vederla protagonista, primo perché l’Italia si è fermata in semifinale, secondo perché non è detto che se ci fossero state le compagne ci sarebbe stata anche lei, che dall’azzurro quest’anno ha chiesto dispensa e chissà l’anno prossimo: “Io adoro la Fed Cup ma adesso ci sono tanti aspetti che non consideravo come l’età che si sta facendo sentire…“. Inoltre ITF e WTA hanno finalmente trovato un accordo e la concomitanza tra le due manifestazioni non c’è più.
Flavia quindi può volare a Sofia, grazie ad una wild card susseguente al forfait della serba Jelena Jankovic. La Pennetta, ora n.15 del classifica mondiale, non sarebbe per regolamento qualificata, dato che è necessaria come condizione, la vittoria in stagione di un International. La brindisina ha mancato tale appuntamento, ma è stata invece puntualissima a vincere il ben più prestigioso Premier Mandatory di Indian Wells.
Flavia  debutterà nella serata di domani, contro la francese Alize Cornet, presente nel girone della nostra insieme a Muguruza e Makarova.  Nell’altro ci saranno Petkovic, Stosur, Suarez Navarro e Pironkova.
Non sarà il Master delle grandi, quello che l’azzurra ha sempre sognato, sfiorato e perso, per motivi ben più nobili (nel 2008 rinunciò a tentare la qualificazione per partecipare al funerale di Federico Luzzi) ed anche perché nemmeno nelle sue annate migliori ha saputo costruirsi una costanza da top player. E’ comunque un palcoscenico importante, dove Flavia può sicuramente dire la sua e provare chiudere in bellezza, una stagione che l’ha vista collezionare due quarti di Slam e toccare ad Indian Wells il punto più alto della sua carriera.
Ora che ci sei Flavia, fatti valere.

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