L’ultima giocatrice a disputare nello stesso anno la finale al Roland Garros e poi a Wimbledon? Serena Williams nel 2016. Per dare l’idea di cosa sta facendo Jasmine Paolini, della dimensione che ha raggiunto Jasmine Paolini. Al termine della più lunga semifinale femminile nella storia del torneo, dopo un finale di partita che ha tolto il fiato, la tennista toscana ha superato Donna Vekic con il punteggio di 2-6 6-4 7-6 (10-8 il risultato del tiebreak) ed è la prima italiana donna (tra gli uomini fu già Matteo Berrettini) a raggiungere la finale ai Championships. Sabato, nell’ultimo, grande, atto, affronterà Barbora Krejicikova, campionessa a Parigi nel 2021, che per 3-6 6-3 6-4 ha sconfitto la vincitrice dell’edizione 2022 dei Championships Elena Rybakina.
Ha sofferto tanto Paolini al servizio, maledettamente quando non entrava la prima. La seconda troppo morbida ha permesso a Vekic di prendere spesso subito in mano lo scambio, e di non far mai respirare Jasmine. Per questo bisogna ammettere come la tensione della croata, due volte avanti di un break nel terzo set, abbia dato un grosso aiuto a Paolini. Al di là delle difficoltà però, a prescindere se sia padrona del campo o meno, l’azzurra non molla di un centimetro, e sono le sue avversarie a doversi andare a prendere la vittoria. Se non ci riescono, la partita è di Paolini. Nel tiebreak Vekic ha servito quasi solo prime, ma, come nel resto dell’incontro, ha fatto e ha disfatto, fino a sbagliare l’ultimo dritto, sul terzo match point per Jasmine.