Il trionfo di Jabeur e dell’inarrestabile Haddad Maia

Si avvicina l’appuntamento di Wimbledon anche per il circuito WTA: conclusi i tornei di Berlino e Birmingham.

Due epiloghi amari durante le finali WTA. In ordine di orario, Shuai Zhang è l’ultima ad alzare bandiera bianca a Birmingham dopo che Belinda Bencic, poco prima, usciva sconfitta a Berlino. E, proprio in Germania a trionfare è stata Ons Jabeur, testa di serie numero.

Una sfida che si mette subito sui binari giusti per la tunisina che, dopo aver vinto il vinto il primo set con il punteggio di 6-3 si porta subito avanti nel secondo conducendo per 2 giochi a 1. Da lì in avanti è monologo per la 27enne africana. La svizzera, infatti, complice anche un problema alla caviglia sinistra – brutto scivolone per lei ad inizio del secondo parziale – non riesce più a gestire il ritmo del match.

Ons Jabeur vince cosi il suo terzo titolo WTA, il secondo in stagione dopo il trionfo a Madrid. Punteggi straordinari per la tunisina durante tutto il torneo, soltanto in questa breve finale si contano 6 ace sui 12 game giocati. Ormai è sempre più chiaro quanto il gioco della tunisina sia perfetto su ogni superficie. Da lunedì, grazie a questo trionfo sarà numero 3 e, con la nuova classifica debutterà ad Eastbourne.

Beatriz Haddad Maia, la mancina nativa di San Paolo, festeggia il suo secondo titolo in carriera soltanto ad una settimana di distanza dal primo conquistato a Nottingham. È anche per lei una breve finale, conclusasi dopo appena 8 game contro la sorpresa del torneo Shuai Zhang.

La cinese si arrende quasi alla fine del primo parziale per un problema alla schiena. “Il mio corpo non ce l’ha fatta più”, così si è scusata con il pubblico nel momento dell’annuncio del ritiro dal match. Trionfa così la brasiliana che nel suo cammino ha superato giocatrici del calibro di Magdalena Frech e Simona Halep.

Il circuito WTA scopre così una nuova specialista di questa superficie che, dopo il successo in Inghilterra non ha più sbagliato un colpo. Mancina e con una palla molto pesante che viaggia potente in ogni direzione, è un’avversaria difficile da affrontare, specialmente sull’erba. Sarà best ranking per lei da lunedì: con 1640 punti si piazza alla posizione numero 29 della classifica mondiale.

Melania Malavenda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...