Jasmine Paolini, lucky loser vincente: un successo che fa ben sperare

La 22enne azzurra, ripescata come lucky loser nel main draw del torneo WTA di Praga, ha colto la vittoria più importante in carriera, piegando in 2 set Daria Kasatkina al primo turno. Una vittoria che fa ben sperare per il futuro

Lucky loser, perdente fortunato. E’ così che si definisce un tennista che, pur perdendo all’ultimo turno di qualificazione di un torneo maggiore, viene poi ripescato per giocare ugualmente nel tabellone principale. E, meraviglia del tennis, a volte i lucky loser riescono a sovvertire i pronostici. Lo abbiamo visto la scorsa settimana  a Budapest, dove Marco Cecchinato, ripescato per giocare il main draw dopo aver perso nel secondo turno di quali, è riuscito addirittura a vincere il torneo, sconfiggendo avversari più titolati e più in alto in classifica.

Ebbene, ieri in quel di Praga, è successo di nuovo che un lucky loser azzurro abbia dato un dispiacere (o un upset, come dicono in inglese) a un tennista più quotato, in questo caso addirittura un top 15: parliamo della bella impresa della nostra Jasmine Paolini. La 22enne di Castelnuovo di Garfagnana, aveva infatti perso nel turno decisivo di qualificazione del J&T Banka Prague Open, contro la tedesca Antonia Lottner, ma poi è stata fortunata a venire ripescata come lucky loser. E qui, malgrado il sorteggio poco clemente, Jasmine, n. 144 del ranking WTA, ha compiuto un piccolo capolavoro, vincendo a sopresa per 7/6(6) 6/3 contro la 20enne russa Daria Kasatkina, n. 15 del mondo, testa di serie n. 3 del torneo, e quest’anno già finalista nei tornei Premier Mandatory di Dubai e di Indian Wells.

E’ stato incredibile, sicuramente la vittoria più importante della mia carriera” ha dichiarato l’azzurra a fine match. “Ho dovuto rimanere concentrata specialmente verso la fine, quando ho notato che lei aveva dei problemi fisici, mantenendo il mio livello di gioco. E’ sorprendente il fatto che io abbia perso nelle qualificazioni, e che poi sia stata ripescata come lucky loser e sia riuscita a vincere questo match; sapevo che sarebbe stata dura, ma ho cercato di giocare il mio miglior tennis, ha funzionato, e sono molto felice”. E l’infortunio patito dalla sua avversaria (che ha richiesto anche un off-court medical time-out) non può certo sminuire quella che per Jasmine è certamente la vittoria più importante, soprattutto se si considera che quello contro la Kasatkina è solo il suo secondo match vinto in un main draw WTA, dopo il primo turno vinto a Bogotà ad inizio Aprile. La Paolini ha dimostrato grande maturità di gioco, specialmente quando la sua avversaria ha rimontato da 1/3 nel secondo set, vincendo i 3 giochi finali e conquistando l’accesso al secondo turno del torneo nella capitale Ceca, dove la attende Anna Karolina Schmiedlova.

Nata da padre italiano e madre ghanese e polacca, Jasmine, classe 1996, in carriera ha vinto 5 titoli in singolare e 1 in doppio nell’ITF Women’s Circuit. Dal 2017 partecipa alle qualificazioni di main event WTA e di Grand Slam, e nello stesso anno è stata per la prima volta convocata in Fed Cup. Sempre nel 2017, ha colto il titolo più prestigioso in carriera in un torneo da 100.000 $ a Marsiglia, battendo Tatjana Maria in finale, e salendo fino alla posizione 132, e per la prima volta ha ottenuto l’accesso diretto al main draw di un torneo WTA a Bastad. Il suo best rank è fino ad ora la posizione n. 130 WTA, ottenuta a Giugno 2017.

Nel 2018 ha già conquistato il tabellone principale nell’evento International di Shenzhen, ha perso al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open, ed è tornata a giocare in Fed Cup a Chieti nel primo turno del World Group II contro la Spagna, giocando sia il singolare che il doppio. E’ riuscita ad accedere al main draw del torneo di Acapulco, e, come già scritto, ad Aprile ha avuto accesso diretto al main draw del torneo di Bogotà, dove è riuscita a vincere il suo primo match nel tabellone principale di un evento WTA contro Lizette Cabrera. E ora il secondo successo, molto più prestigioso, contro una giocatrice top 20, che non può che dare una grossa iniezione di fiducia alla giovane Jasmine, augurandoci che ulteriori successi e avanzamenti in classifica possano arrivare presto. Sicuramente una buona notizia per il tennis azzurro: se consideriamo che la maturazione dei nostri giovani atleti avviene, secondo i dati degli ultimi anni, più tardi rispetto ai tennisti degli altri Paesi, allora la 22enne Jasmine avrà sicuramente tempo e modo di avanzare in classifica e cogliere successi ancora più prestigiosi, a partire dal prossimo incontro del torneo di Praga. Avanti, italtennis!

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