Roberta Vinci è stata derubata dei suoi trofei. La tennista italiana ha dato l’amara notizia attraverso un post sulla propria pagina Facebook, classificando il gesto come “di viltà e stupidità”: non si sono fatti attendere i commenti di solidarietà da parte di tutti i suoi tifosi, che si sono schierati utilizzando in molti casi il vocabolo “vergogna”.
La Vinci non ha specificato quanti e quali trofei le siano stati sottratti, ma siamo sicuri che, vista la sua raggiante carriera, ai ladri siano pesati davvero un bel pò. Roberta vanta infatti di ben dieci vittorie nel singolare e venticinque nel doppio, oltre che di ventitré trofei “di consolazione” per le finali perse complessivamente.
La prima finale trionfale fu quella disputata nel febbraio 2001, quando Roberta, a diciotto anni, giocò in coppia con la francese Sabrine Testud il torneo di Doha, che appunto vinse. Da quel momento, la scalata della tarantina non si arrestò più, tanto che grazie all’idillio tennistico con Sara Errani riuscì a raggiungere anche la vetta della classifica mondiale di doppio e a vincere un cospicuo numero di tornei. Tra i principali, ricordiamo la vittoria agli US Open nel 2012, la doppia vittoria agli Australian Open nel 2013 e nel 2014 e il trionfo a Wimbledon nel 2014.
Anche in singolare, la Vinci è riuscita a togliersi delle ottime soddisfazioni, vincendo, tra gli altri, a Barcellona, Palermo e l’anno scorso a San Pietroburgo. Tra le pagine delle sconfitte nella carriera di Roberta bisogna ricordare la finale persa agli US Open del 2015 contro Flavia Pennetta, in un torneo che vide l’Italia colonizzare la terra americana, e che comunque fruttò alla pugliese un piatto bello grande e pesante.
E’ vero, non bisognerebbe mai augurare il male a nessuno; ma in questo caso, permetteteci di sperare almeno che ai ladri sia venuto un discreto mal di schiena mentre si stavano portando via tutti quei trofei.