Sara Errani in conferenza stampa attacca i media: “Tanta disinformazione ma tornerò più forte di prima”

Arrivano le parole di Sara Errani, che nella conferenza stampa odierna, che senza mezze misure attacca i media per aver fatto disinformazione sul caso e si dice prontissima a rientrare ad ottobre, quando finiranno gli effetti della squalifica.

Dopo il comunicato degli scorsi giorni e la sentenza dell’ITF, che ha squalificato la romagnola per due mesi a seguito dell’assunzione di un farmaco proibito, arrivano le parole della diretta interessata in una conferenza stampa convocata a Milano. La sanzione, lo ricordiamo, è stata nella misura minima, in quanto le è stata riconosciuta l’assunzione involontaria. Tanta l’attesa delle sue parole dopo che nelle ore successive alla pubblicazione della sentenza aveva già rilasciato alcune sue considerazioni in merito, affidandole ai social network. Una conferenza, come leggerete, che non ha risparmiato affatto i media, accusati a più riprese, con l’acuto finale, di aver diffuso notizie false e sbagliate.

ATTACCO AI MEDIA – Qualche minuto dopo le 11.30 odierne Sara Errani è partita rileggendo detto comunicato e, prima delle domande, è passata pochi minuti dopo all’attacco dei media: “Il letrozolo non è una sostanza dopante per le donne. Qualora ci fosse l’effetto, si otterrebbe solo con uso continuativo. Chi ha scritto di 15 casi conclamati ha scritto di una notizia falsa e sbagliata, la sostanza era l’anastrazolo” – quest’ultima sostanza 10-20 volte meno potente, ndr. “Spero che domani, certa della vostra professionalità, si abbia il coraggio di pubblicare una smentita con i titoli in grande come due giorni fa”. Iniziano le domande e inevitabilmente le viene chiesta la dinamica dei fatti. La bolognese risponde, accusando nuovamente i media, colpevoli a suo modo di vedere di aver fatto disinformazione: “Non sappiamo nella pratica come sia successo. Siamo andati per esclusione: pastiglia o contaminazione per contatto. Oltre a questo, sicuramente, oltre alla rabbia della situazione in sé, si aggiunge la rabbia della disinformazione creata dai media in quanto avete esposto e dato notizie false e sbagliate mettendo di mezzo la mia reputazione. Avete giocato con vita e sentimenti di altre persone: la mia, mia madre e la mia famiglia”. Poco più in là una parziale rettifica: “Ho contato solo pochi articoli con corretta informazione”

PRONTA AL RICORSO – Alla domanda se continuasse ad avere ancora la stessa opinione sulla squalifica a vita, qualora fosse accertato un caso di doping ha puntualizzato: “Continuo ad essere della mia opinione per quei casi in cui al termine di un processo venga stabilito che la sostanza sia assunta volontariamente e con lo scopo di migliorare prestazioni”. Si passa alla questione dell’esame dei capelli, non tenuto in considerazione dalla sentenza “non perché non sia valido, ma perché presentato in ritardo rispetto ai termini”. Inevitabile la domanda sui due mesi di stop, a cui Sarita replica così: “Spero che mi darà tanta carica, per recuperare da stress e situazioni sgradevoli. Abbiamo ricevuto una quantità sbalorditiva di insulti, cercherò di tornare più forte di prima. Per i punti persi – che la porterebbero intorno alla 280esima posizione, ndr –  stiamo pensando con gli avvocati cosa fare. Ho deciso di continuare a giocare perché non avevo motivo di fermarmi, sapevo di non aver fatto niente di male. Sono stata sanzionata perché, testualmente, sono responsabile anche di errori commessi da parte di chi mi circonda”. 

ASPETTO UMANO – “La cosa che mi ha fatto più male è stata la divulgazione di notizie false. Avete tirato in mezzo anche mia mamma che da 10 anni sta vivendo una situazione difficile. Siamo riusciti ad essere ancora più uniti con la mia famiglia dopo tutto questo. Sono orgogliosa di loro”. E poi: “Sono stata sanzionata per ingestione involontaria di cibo contaminato con una sostanza non dopante. Se ci si sofferma su questa frase è incredibile”. Presente anche Davide, il fratello che ha ricordato come Sara “dal 2009 è stata controllata 83 volte: sangue, urine e a volte entrambe”. La conferenza è poi continuata su argomenti relativamente meno spinosi e già noti, come la questione del medico Garcia del Moral, cui la Errani ha risposto di aver avuto a che fare solo per un “test dello sforzo” e la questione insulti sui social, a suo modo di vedere “colpa in gran parte della disinformazione e di notizie false”. L’ultimo intervento è affidato al fratello Davide, che con un secco “Dovete vergognarvi!”, rivolto ancora una volta, probabilmente, ai media, accusati di disinformazione, chiude la conferenza stampa.

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  1. sapevi da aprile e hai taciuto, hai parlato oggi dopo che l’ITF ha reso noto il tuo caso. La Sharapova perlomeno ha fatto dichiarazione spontanea prima di tutti. Ora per l’amor del cielo lungi dal voler difendere qlc a discapito di un altro, ma cara Errani non credi che sia stata superflua questa tua dichiarazione che serve non so a chi e a che cosa? Alla fine la sostanza è questa non doveva comparire traccia ma parlo nemmeno di una miliardesima di miliardesima di parte quindi trovare adesso la causa è pressochè inutile, ringrazia dei soli due mesi e torna a giocare nell’anonimato più completo come peraltro sei abituata a giocare da quando il tuo effetto alba si è esaurito ormai tanti anni fa.

    1. Rientra perfettamente nei diritti di una giocatrice non rendere pubblica la positività del test e continuare a giocare (almeno fino alla sentenza), in perfetto accordo con il regolamento dell’ITF.

      Per questo la tua è una polemica insensata, peraltro inquinata dal tuo giudizio personale come dimostrano le tue ultime affermazioni, rendendo di fatto il tuo un commento sterile e inutile.

    2. Le mie ultime affermazioni ti sembrano insensate? Dimmi il gioco degli ultimi anni dopo che tutte le hanno preso le misure ti sembra un gioco meritevole di lodi? Ora non so se tu giochi a tennis o hai giocato o sei solo un appassionato, ma a io che pratico tennis da 35 anni ti assicuro che ragazze più brave della Errani e anche fisicamente più attrezzate ne ho visto e francamente torno a ripetere il suo gioco è anonimo e di una noia mortale. Sul fatto di tacere ovvio ognuno è libero di stare in silenzio il mio discorso era rapportato all’utilità di indire oggi una conferenza stampa del tutto inutile a mio avviso dopo che la sentenza è stata già emessa. Tra due mesi rientra a giocare per buona pace di chi la tifa, io francamente con la massima serenità ti dico che mi lascia del tutto indifferente. Mi appassiona ancora adesso anche se anagraficamente è sulla via del tramonto più una partita della Schiavone che non della Errani che peraltro scientificamente evito di vederla giocare perché giudizio mio personale è l’anti tennis e come gioco e come tennista tipo.

    3. Ho giocato a tennis quasi 10 anni…qualcosina ho visto! C’è gente che gioca a livello semi professionistico che presenta molta più fantasia di lei in campo.

    4. Francesco Perreca in situazioni del genere bisogna tenere fuori i propri gusti personali.

      Anche a me non fa impazzire come gioco ma questo non vuol dire che debba accusarla a priori per ogni cosa.

      La conferenza stampa l’ha indetta proprio per chiarire alcuni punti sui quali si è fatta molta disinformazione in questi giorni.

  2. Ha detto pura verità. Dopato è colui che assume doping per migliorare le sue prestazioni sportive.. E non mi sembra questo il caso! Dai Sarita, sii più forte di tutto e tutti! ❤

  3. Disinformazione? Ho letto la tesi divensiva, quando sei stata beccata, come il farmaco anche se assunto regolarmente dopon24nore non resta nei capelli ecc… altra preasa per il culo

  4. Leggo dei commenti terribili contro un”atleta che è stata tra le prime giocatrici al mondo.Ora non è più così per tanti motivi e tra questi il fatto che è cambiato il tennis femminile e i tanti infortuni subiti da Sara!La stessa commissione accusatrice dichiara che la sostanza presente non dopanti per le donne e quindi asteniamoci da commenti che ledono gravemente non solo l’atleta ma soprattutto la persona

  5. Sara ha uno dei giochi più completi del wta, mille volte più vario di quello della sharapova, ha solo il demerito di avere le gambe più corte e viene giudicata per questo da un popolo di appassionati del tutto incompetente.

  6. Forse voi non avete nessuno in famiglia malato di questa orribile malattia?? È vero che basta toccare queste pastiglie per essere contaminati…io le prendo ogni mattina e a volte si spezzano e posso toccare altro cibo…beati voi che potete parlare di niente

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