Mancano ormai pochissime settimane ai primi tornei australiani e tennisti e tenniste sono nel pieno della preparazione per la nuova stagione. Tra le possibili protagoniste dei prossimi mesi ce ne sono però alcune che meritano un occhio di riguardo e che potrebbero mettere a segno un grande exploit a breve. I nomi da segnarsi in realtà sono tanti, e ne usciranno probabilmente ancora di più, ma vediamo qui di fare il punto su coloro che conquistano la vetta di questa speciale classifica.
6. Jasmine Paolini
Si parte con una delle migliori rappresentati dell’Italia nel tennis femminile degli ultimi anni. La classe 1996 toscana ha infatti rappresentato un pilastro fondamentale della nazionale azzurra, dimostrando di valere la top 100 tra 2019 e 2020 e compiendo un ulteriori step nel 2021, issandosi fino alla top 50. In questa stagione è arrivato anche un titolo WTA e la sensazione è che possano essercene degli altri i tempi piuttosto brevi. Allenata da Renzo Furlan, Jasmine ha raggiunto una consapevolezza nei propri mezzi che mancava qualche stagione fa, ed ha sicuramente reso il suo tennis più propositivo e costante. Ci sono ancora diversi tratti del suo tennis su cui è possibile lavorare, e questo la rende ancora più interessante per gli anni a venire. Nel 2022 è chiamata a confermarsi almeno tra le prime 50 del mondo, ma non sorprenderebbe affatto il vederla testa di serie in uno Slam. E con quel dritto, tra i migliori nel circuito anche da un punto di vista tecnico oltre che d’efficacia, non è da escludere un grande exploit su terra.
5. Oksana Selekhmeteva
Giovane, aggressiva, determinata: la classe 2003 russa è una delle grandi promesse del tennis mondiale. Nel 2021 ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo delle “grandi”, continuando però a confrontarsi anche con le migliori al mondo a livello junior. Ha un tennis per cui è davvero impensabile che non arrivi molto in alto nel ranking, a patto che la salute fisica sia dalla sua. Servizio e dritto sono armi letali, e l’essere mancina le dà anche qualche vantaggio extra. Probabilmente la vedremo nelle qualificazioni WTA fin da subito, ma non è da escludere che per metà anno circa possa avere accesso diretto al tabellone principale di molti appuntamenti. Dopo anni complicati, la Russia comincia a rivedere diversi spiragli.
4. Qinwen Zheng
Da qualche anno a questa parte ci sono grandi aspettative su due giovani ragazze cinesi, le quasi omonime Xinyu Wang e Xiyu Wang, ma nel frattempo si è fatta largo una tennista ancor più giovane che ha scalato le classifiche in modo impressionante. Qinwen è infatti una classe 2002 e un anno fa era appena dentro le prime 300 del mondo, mentre oggi è numero 125 e in continua crescita. Non ci sono dubbi sul fatto che sia già pronta per giocare in modo costante a livello WTA, con una solidità che è finora mancata alle sue connazionali. È presto per capire se siamo davanti ad una possibile top 10, ma di sicuro nel corso della prossima stagione potranno arrivare grandi risultati per lei. Peccato non possa contare per il momento sui tornei di casa, vista la spinosa situazione che si è creata tra WTA e Cina.
3. Linda Noskova
La giovanissima tennista ceca è una delle più grandi sorprese del 2021. Nonostante i suoi appena 17 anni, Linda è già nelle prime 270 del mondo e potrebbe rientrare nelle qualificazioni del Roland Garros senza grossi sforzi. Campionessa Slam junior, la classe 2004 ha tutti i mezzi necessari per ritagliarsi un suo spazio nella WTA già nei prossimi 12 mesi, grazie ad un tennis completo e versatile. Per ora non sono emersi grandi limiti e questa sua consistenza è stata l’arma principale della sua scalata, ma ci sarà modo di valutare poi più accuratamente quando avrà davanti a sé tenniste di altissimi livelli. I suoi obiettivi per il 2022 saranno in continua ridefinizione. Al momento è lei alla guida di un giovanissimo squadrone ceco che comprende anche le sorelle Fruhvirtova (Linda e Brenda), Sarah Beljek e Nikola Bartunkova, che potrebbe portare ad una delle squadre nazionali più forti di sempre. E pensare che Noskova tra queste è la più anziana.
2. Victoria Jimenez Kasintseva
La più giovane di questa carrellata è proprio lei, la talentuosa tennista di Andorra, che con i suoi 16 anni è tra i nomi più interessanti del panorama tennistico femminile. Nel 2021 ha già fatto una comparsata WTA a Madrid grazie ad una wildcard – che plausibilmente riceverà anche quest’anno – dove ha strappato un set a all’ex campionessa Kiki Bertens. Nonostante ci siano ancora aspetti da sistemare, soprattutto a livello mentale e di gestione del match, Victoria ha già ora il tennis giusto per vincere. È dotata di un gioco potente ma di grande completezza e di una massiccia dose di talento. Per di più è anche lei mancina, come Selekhmeteva, e visti i cali fisiologici di Kerber e Kvitova, la poca costanza di Vondrousova e la gravidanza di Krystina Pliskova, al circuito faranno sicuramente comodo delle nuove mancine. Per ora Jimenez ha giocato di più su terra, ma con quel tennis può trovarsi molto a suo agio anche su campi rapidi. Sarebbe una sorpresa non vederla nelle prime 100 a fine anno.
1. Clara Tauson
Qui l’asticella torna ad alzarsi. Nonostante si tratti di una 2002 – e per di più nata il 21 dicembre, dunque ancora 18enne -, Clara è ormai una presenza costante nel circuito WTA. Nel 2021 ha trionfato in due WTA 250 e in un WTA125, e a fine stagione ha anche sfiorato il poker a Courmayeur, arrendendosi ad un’ottima Donna Vekic. La danese ha già dato prova di un grande tennis, prediligendo le superfici rapidissime e indoor, e di una personalità esuberante in campo. Ha un grandissimo servizio, colpi potenti e ottima gestione degli spazi, mentre ancora si può migliorare nelle fasi difensive. Nel 2022 punterà almeno alla top20, ma se dovesse riuscirle qualche grande colpaccio, magari su erba, la superficie più congeniale a lei escludo il veloce indoor, potrebbe anche puntare direttamente più in alto.