Prosegue il cammino di Madison Keys, che qui a New York difende la finale dello scorso anno. L’americana, testa di serie numero 14, ha superato in 2 set Dominika Cibulkova. Keys si conferma una bestia nera per la slovacca, considerando che in 5 incontri è riuscita a vincere solamente un set.
Interrotta la striscia vincente di Aryna Sabalenka per mano di Naomi Osaka, che sta disputando un grandissimo torneo. La giapponese ha ceduto il suo primo set nel torneo ma continua a convincere e ottiene il suo primo quarto di finale slam.
KEYS TORNA AI QUARTI – Il contrasto di stili tra le due è sin da subito evidente: scambi veloci e colpi potenti per Madison Keys, velocità e contrattacco per la Cibulkova. Il match si preannuncia lottato, con un secondo game di ben 21 punti. 4 le palle game non sfruttate dalla campionessa delle WTA Finals, che alla quinta palla break ha dovuto cedere il servizio. D’altro canto, Keys è ingiocabile al servizio, troppa la differenza di peso di palla, soprattutto se accompagnata da una quantità limitata di errori non forzati. Dopo quasi 30 minuti, la statunitense vola sul 4-1*.
Dominika Cibulkova, costantemente sotto pressione, non riesce a mentenere il ritmo della sua avversaria e tenta di cambiare tattica puntando sull’aggressività da fondo campo, ma paga i troppi errori. Con 15 vincenti e 8 errori, Madison Keys incamera un primo set senza storia, ad esclusione del secondo gioco durato quasi 15 minuti.
Il secondo parziale si apre con un altro break a favore della finalista dello scorso anno, decisamente meno fallosa della sua avversaria. Non senza difficoltà, la Cibulkova riesce a non uscire completamente dal match e alla prima occasione riesce a strappare la battuta alla Keys. Dopo quasi un’ora, si assiste finalmente a un match equilibrato. Troppi rovesci in rete per l’americana mentre la slovacca inizia a trovare le giuste misure del campo. Dallo 0*-2 40-40, Cibulkova riesce a portarsi per la prima volta avanti sul 3-2*.
Il passaggio a vuoto della Keys, però, dura davvero poco. Sul 3-3 si riporta avanti e chiude il match con il secondo break del set. Nel complesso, ottima prestazione di Madison Keys, sia in risposta che alla battuta. Avrà sicuramente da recriminare la Cibulkova invece, troppo fallosa rispetto ai suoi standard e incapace di tenere testa negli scambi più lunghi.
Al prossimo turno aspetta la vincente del match tra Maria Sharapova e Carla Suarez Navarro.
OSAKA VS SABALENKA – Match diametralmente opposto quello tra Naomi Osaka e Aryna Sabalenka. Due giochi molto simili, basati sulla potenza e sul servizio. La bielorussa sta attraversando il momento migliore della sua giovanissima carriera, mentre Osaka, prima degli US Open, aveva dichiarato di non divertirsi più in campo dalla vittoria di Indian Wells, schiacciata dal peso delle aspettative. Solo recentemente ha ritrovato lo spirito giusto, e il percorso netto fino agli ottavi di finale lo conferma.
Il primo set è praticamente perfetto per la nipponica, che vince più del 70% di punti sia con la prima che con la seconda. Anche da fondo campo, Osaka mette in mostra tutto il suo repertorio sovrastando la Sabalenka, impresa non semplice per nessuna. In poco più di mezz’ora, è proprio la giapponese ad aggiudicarsi il primo parziale.
Il secondo set si apre a favore della bielorussa, che grazie ad un punto lunghissimo in cui è stata spesso costretta a difendersi e a giocare colpi fuori dal suo solito repertorio, riesce a breakkare l’avversaria e si porta sul 2*-0. Sabalenka ha visibilmente cambiato tattica: inizia a giocare più colpi in slice di rovescio e scende maggiormente a rete, sfoggiando delle volée di pregevole fattura. Approfittando anche di qualche errore di troppo della Osaka, Sabalenka ottiene un secondo break di vantaggio e vola sul 4*-1.
I punti vinti al servizio calano drasticamente per la giapponese, che cede il primo set del suo torneo con un netto 2-6.
Anche nell’ultimo parziale si assiste ad un break iniziale della Sabalenka, che però questa volta subisce il ritorno di Osaka che torna a macinare vincenti, mentre la bielorussa inizia a spazientirsi e commette qualche errore di troppo. Nonostante il momento di difficoltà, la 20enne di Minsk riesce a salvarsi prima da 0-40 e poi da 0-30 per andare sul 4-4*.
Quando è costretta a servire per rimanere nel match, Sabalenka va sotto di nuovo 0-40, salva tutti e tre i match point grazie all’aiuto della prima di servizio, spreca una palla game e chiude con un doppio fallo.
Per Naomi si tratta del primo quarto di finale slam in carriera.
RISULTATI OTTAVI DI FINALE:
N. Osaka df. A. Sabalenka 63 26 64
M. Keys df. D. Cibulkova 61 63