Us Open preview: Pennetta contro Halep per una storica finale

E' il giorno delle semifinali femminili allo Us Open, in cui la brindisina Flavia Pennetta incontrerà Simona Halep per garantirsi un posto nella storia. Mai come in questo momento, Flavia sembra concentrata e il sogno sembra diventato possibile. Sarà la volta buona per un'italiana in finale?

New York. Siamo arrivati al giorno delle semifinali femminili dell’edizione 2015 dello Us Open, ma chi se l’aspettava, due settimane fa, che avremmo avuto due italiane negli incontri odierni ? Un piacere, poter festeggiare, già da ora, un risultato storico, che sia Roberta Vinci che Flavia Pennetta hanno sicuramente intenzione di migliorare.

Infatti, portare a casa una finale per una delle due italiane, sarebbe un impresa leggendaria. Se per Roberta Vinci l’ostacolo Serena Williams sembra però insormontabile, lo stesso non si può dire per Pennetta, il cui match contro Halep andiamo ad analizzare al meglio, per vedere quali siano le reali possibilità di vittoria della brindisina.

La sfida tra Flavia Pennetta e Simona Halep, come detto, è senza dubbio quella, sulla carta, più equilibrata delle due semifinali, con i testa a testa che dicono come l’italiana sia in vantaggio 3 – 1 contro la romena, anche se, ad onor del vero, le tre vittorie della brindisina risalgono al 2013 ed una addirittura al 2010, mentre la vittoria di Halep è molto più recente, un 6-3 7-5 sul cemento di Miami di quest’anno.

Due giocatrici simili, Pennetta ed Halep, sia dal punto di vista fisico che in parte da quello tecnico, per una sfida che sembra possa essere molto equilibrata, come dimostra anche il percorso di avvicinamento a questa finale, simile per entrambe le giocatrici, in quanto tutte e due hanno sconfitto un’avversaria molto quotata, rispettivamente Azarenka per Halep e Petra Kvitova per Pennetta.

L’italiana ha eliminato al primo turno l’australiana Gajdosova, lasciando per strada il secondo parziale, ma dominando il primo ed il terzo, al secondo turno ha sconfitto la connazionale di Halep, Niculescu, in due set, mentre al terzo ha estromesso la ceca Cetkovska, in un match vinto al terzo dopo aver regalato il primo set all’avversaria. Infine, Pennetta ha abilmente sconfitto la sempre pericolosa Samantha Stosur in due set nel match che ha preceduto il grandissimo quarto di finale che ha visto l’italiana trionfare su Petra Kvitova.

Dal canto suo, Simona Halep non è stata da meno in questo percorso di avvicinamento alla semifinale, sconfiggendo al primo turno la neozelandese Erakovic, sfruttando anche il ritiro di quest’ultima. Al secondo turno, è stata la volta dell’ucraina Bondarenko in due set, per poi a seguire la statunitense Rogers, sempre in due parziali. Agli ottavi, invece, ecco il primo set perso dalla romena, che ha sofferto un po’ più del previsto con la tedesca Sabine Lisicki, che ha vinto il primo parziale al tie break, per poi perdere secondo e terzo per 7 – 5 e 6 – 2.

Un match dunque veramente equilibrato sulla carta, in cui l’unica vera differenza sembra essere la classifica delle due giocatrici, che però, si sa, quando si è sul campo non conta più nulla.
Pennetta ha indubbiamente tutte le carte in regola per mettere in difficoltà Halep, che non sembra essere la miglior Halep della stagione (gioca con una vistosa fasciatura ad una gamba), ma resta assolutamente una giocatrice temibile sotto ogni punto di vista.
Sbilanciandoci, possiamo dire che se Pennetta trovasse la giornata di grazia, complice anche magari qualche ora di riposo in più rispetto all’avversaria, allora potrebbe essere veramente il giorno giusto per vedere per la prima volta nella storia un’italiana in finale allo Us Open. E ce lo auguriamo.

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