WTA 1000 Cincinnati: Rybakina si ritira, Paolini è ai quarti

Rybakina si ritira. Jasmine Paolini avanza ai quarti di finale del torneo di Cincinnati. Remake della semifinale di Wimbledon tra Jabeur e Sabalenka. Secondo derby in carriera tra Muchova e Bouzkova.

Anche il torneo in Ohio volge al termine e l’ultimo 1000 prima degli US Open vede avvicinarsi al capolinea le principali teste di serie. Ai quarti di finale del torneo le numero 1 e 2 al mondo: Iga Swiatek ed Aryna Sabalenka; si rivede Ons Jabeur – la tunisina rientra dopo la finale persa a Wimbledon proprio a Cincinnati – e continua il periodo positivo dopo la vittoria dei Championships di Marketa Vondrousova; con lei ancora in corsa per il titolo le connazionali Muchova e Bouzkova. A sorpresa – causa principale ritiro di Elena Rybakina – Jasmine Paolini, che approda per la prima volta ai quarti di un torneo 1000. L’avversaria che la separa dalla semifinale è Coco Gauff, reduce dalla sconfitta ai quarti di finale a Montréal da parte di Jessica Pegula.

Nonostante il ritiro di Rybakina che agevola senza dubbio Paolini, la tennista azzurra era vicina a pareggiare i conti nel secondo set finché la kazaka non ha preso la decisione di preservarsi in vista dello Us Open. 4-6, 5-2 era il punteggio quasi alla fine del secondo parziale – sicuramente l’esito del match sarebbe arrivato dopo un terzo set – ma a malincuore la semifinalista di Montréal si spegne progressivamente per poi doversi fermare prima di poter giocare, ipoteticamente, l’ultimo game del secondo parziale. Il Western & Southern Open di Cincinnati perde così la quarta testa di serie del torneo. La tennista azzurra, nonostante le condizioni divenute sempre più precarie della kazaka, dà del filo da torcere a Rybakina, che deve impegnarsi per contrastare il gioco dell’italiana. Per poter sperare di fare suo un posto nelle last eight del torneo, Paolini cerca sempre di far giocare un colpo in più all’avversaria, apparsa stanca e condizionata da una forma fisica evidentemente non perfetta. I problemi al servizio della campionessa di Roma si palesano all’inizio del secondo parziale, in cui la percentuale di prime messe in campo si abbassa notevolmente. Paolini riesce a mettere così in difficoltà Rybakina, confondendo le geometrie del suo gioco, difendendo senza sosta e senza lasciare alcuna palla, costringendo così l’incerta rivale all’errore. Jasmine, nel secondo set, fa sentire i colpi pesanti che mettono sempre più in difficoltà la kazaka. La tennista azzurra annulla ben 5 palle break e con 2 vincenti di dritto in particolare, su cui Rybakina non riesce ad arrivare, dichiara archiviato il secondo set; è a quel punto che, per evitare di sforzarsi ancora, la kazaka sceglie di ritirarsi. Per Paolini, approdata ai quarti, dunque, direttamente dalle qualificazioni, questo è il miglior risultato in carriera per quanto riguarda un torneo 1000, raggiunto soprattutto senza perdere un set – escludendo il match di ottavi – Adesso per lei, ai quarti, la t.d.s. n. 7 Coco Gauff, in scia positiva di vittorie da Montréal e sicuramente con voglia di spingersi oltre i quarti di finale, anche con l’aiuto del pubblico di casa.

Jasmine Paolini, of Italy, hits a return to Jessica Pegula, of the United States, during the National Bank Open women’s tennis tournament in Montreal, Thursday, Aug. 10, 2023. (Christinne Muschi/The Canadian Press via AP)

Nella parte alta di tabellone domina Iga Swiatek, autrice di una bella rimonta ai danni di Qinwen Zheng ngli ottavi di finale – 3-6, 6-1, 6-1 – il punteggio in favore della polacca. Ai quarti di finale – su 12 quarti di finale giocati quest’anno, la numero 1 del mondo ne ha persi soltanto 2, il primo contro Rybakina a Roma e il secondo contro Svitolina a Wimbledon – sfiderà Marketa Vondrousova in quello che sarà uno dei match più interessanti dell’anno – le due hanno solo un precedente testa a testa vinto da Swiatek al Roland Garros del 2020 – Entrambe con voglia di approdare in semifinale, si sfideranno mettendo sicuramente in campo il gioco che le contraddistingue, colpi pesanti e profondi che alimentano scambi lunghi e dai ritmi quasi impossibili da fronteggiare.

Nella parte bassa di tabellone, invece, si rivede Ons Jabeur – la tunisina non prendeva parte ad un torneo da dopo la finale di Wimbledon – Rientra procurandosi un posto ai quarti Jabeur, proprio contro l’amica Aryna Sabalenka, che timbra nuovamente il cartellino per l’ennesimo quarto di finale dell’anno. La bielorussa aveva dovuto fare i bagagli con l’amaro in bocca a Montréal, eliminata al terzo turno da Samsonova. L’ultimo scontro tra la bielorussa e la tunisina è avvenuto proprio a Wimbledon, dove, in una splendida semifinale, Jabeur aveva messo fine al torneo di Sabalenka, costretta a fermarsi sui campi inglesi proprio al penultimo atto del torneo, com’era stato nel 2021. Sabalenka, inoltre, a Cincinnati, lotta anche per difendere la semifinale raggiunta nel 2022, in cui era stata eliminata dalla qualificata Caroline Garcia in 3 parziali. Per la tennista di Minsk, il torneo di Cincinnati è sicuramente fonte di bei ricordi ma anche di sentimenti di rivalsa – non è mai riuscita a superare la semifinale; la prima volta è stata sconfitta nel 2018 da Simona Halep e la seconda, come detto prima, nel 2022 da Garcia – Sarà questa l’occasione per continuare il suo cammino in Ohio e allo stesso tempo prendersi la rivincita su Jabeur? Dovremo aspettare l’1:00 di stanotte – orario italiano – per scoprirlo.

Un altro match da evidenziare è quello tra le giovani promesse ceche: Karolina Muchova e Marie Bouzkova. La prima la ricorderemo sicuro per il cammino trionfale di quest’anno sulla terra rossa parigina, sconfitta solamente in finale da Iga Swiatek. La seconda per tutti gli ottimi risultati raggiunti sia nel 2022 che soprattutto quest’anno. Entrambe sono tenniste in ascesa che arriveranno sicuramente in Top 10 dato il loro stile di gioco e l’evidente brama di vittorie. Sicuramente più vicina alla Top 10 è Muchova, complice il risultato di quest’anno ottenuto al Roland Garros. Sarà una bella partita da vedere di cui saremo spettatori molto spesso nei prossimi mesi. Negli scontri diretti è in testa Muchova, con l’unico match giocato, vinto da Karolina in due agevoli set, a Miami nel 2019. Chi vincerà se la vedrà contro Ons Jabeur o Aryna Sabalenka.

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