Sara Errani sarà in main draw a Auckland. La tennista azzurra avrebbe dovuto disputare le qualificazioni, ma la rinuncia di Vika Azarenka ha liberato una wild card. Gli organizzatori del torneo hanno a quel punto stabilito che l’invito sarebbe andato alla ex numero 5 al mondo e finalista al Roland Garros 2012. Attualmente numero 132 Wta, in attesa della sentenza del Tas di Losanna che deve pronunciarsi in merito al ricorso presentato da Nado Italia, Sara Errani giocherà sia in singolare che in doppio. Il direttore del torneo, Karl Budge, ha repentinamente gettato una secchiata d’acqua sul fuoco delle polemiche. Alla domanda se sia opportuno o meno assegnare una wild card a una giocatrice che ha recentemente scontato una squalifica per doping ha risposto ricordando che se per la Wta la tennista può scendere in campo, il problema non sussiste. “Sara è una tennista sulla quale puntare. E’ stata a lungo in top 10 e sarà una delle protagoniste da battere. Non avrà una testa di serie e potrebbe essere la prima avversaria stagionale per Caroline Wozniacki o Agnieszka Radwanska. Della wild card avevamo parlato alcune settimane fa, ma allora non potevo fare promesse”. Dal punto di vista dei regolamenti e degli interessi del torneo non fa una piega. L’atleta azzurra ha scontato la squalifica e da ex top 5 e finalista Slam è considerata una presenza di prestigio e attrattività per il pubblico. Alcune testate locali non si sono però fatte sfuggire l’occasione per ricordare la vicenda e caricare i titoli con il termine “Doping offender”.