Grande, grandissima settimana per il tennis italiano. Dopo la realizzazione del sogno top 10 per Roberta Vinci arriva un’altra bellissima notizia da Dubai. Sara Errani é in finale. Ad inizio torneo nessuno se lo sarebbe aspettato, neanche l’azzurra che con “un passo alla volta” (per citare i post su facebook di Davide Errani) e con tanta pazienza e voglia di non mollare mai ha sfiancato le rispettive avversarie.
Oggi in semifinale é toccato ad Elina Svitolina che stremata da scambi interminabili si é arresa con un doppio 6-4. Sara, ha saputo trarre linfa vitale dal match rimesso in piedi ieri contro la Brengle, giocando colpi profondi e incisivi, soprattutto dalla parte del rovescio. Partita vinta non solo sul piano tattico, ma anche su quello mentale con la romagnola che ha reagito alla grande quando era sotto 3-1 30-0 nel secondo set.
La Errani, giá certa del ritorno in top 20, giocherá domani contro la vincente di Garcia-Strycova alle 16 italiane, la 19esima finale in carriera e cercherá di vincere il nono alloro. Per la seconda settimana di fila dunque una nostra portacolori giocherá l’ultimo atto di un torneo Premier. Che orgoglio!
LA CRONACA
1° SET: ottima partenza dell’azzurra che sfrutta la seconda palla break a disposizione e si porta sul 2-1. Il vantaggio dura poco peró perché Sara restituisce subito l’immediato contro break con un sanguinoso doppio fallo. Tanta lotta sul centrale di Dubai soprattutto nel sesto gioco, quello che decide la frazione. Sara in qualche maniera riesce a impattare sul 3-3 e a conquistare l’importantissimo break sul 4-4 che la manda a servire per il set. La romagnola comanda bene da fondo e anche grazie a qualche variazione tiene il servizio a 15 e fa suo il primo parziale.
2° SET: la prima a scappar via a sopresa é la Svitolina. Sotto 3-1 arriva peró la reazione di Sara che conquista 4 giochi di fila con soluzioni di prestigio ( palle corte millimetriche) mandando in confusione la nervosa ucraina. La Errani avanti 5-4 va a servire per il match, recupera dallo 0-30 e chiude grazie ad un dritto lungo della sua avversaria. A fine match saranno 12 i vincenti di Sara a fronte di 31 errori, dati che testimoniano che la romagnola ha provato a far gioco nonostante qualche errore di troppo.
La romagnola domani affronterà la tennista ceca Barbora Strycova, che ha sconfitto la giovane francese Caroline Garcia con il punteggio di 6-2 3-6 6-3 in 2 ore e 15 minuti di gioco.
Come Sara, anche la ventinovenne di Plzen domani lotterà per conquistare il titolo più prestigioso della carriera. Strycova ha stupito un po’ tutti giocando il suo miglior tennis e battendo due top-player: Simona Halep, testa di serie n. 1, e Ana Ivanovic. La ceca ha quindi l’occasione per conquistare un titolo importante dopo anni di alti e bassi, dopo essere stata una delle junior più promettenti del circuito (due vittorie agli Australian Open e n. 1 sia in singolo che in doppio). Nella sua carriera Barbora ha raggiunto 5 finali (la più importante nel premier di Birmingham, persa nettamente contro Ana Ivanovic) e conquistato un solo titolo nel 2011 a Quebec City, imponendosi in finale contro Marina Erakovic.
Negli scontri precedenti, Sara Errani ha vinto cinque volte contro la ceca, a fronte di una sola sconfitta, avvenuta nel 2006 proprio in Italia, nel torneo di Capriolo. Negli ultimi dieci anni ha sempre vinto Sara, su cemento, erba e terra battuta. L’ultimo incontro risale all’anno scorso: una lunga battaglia finita al terzo nel primo turno del torneo erbivoro di Eastbourne.