Al via la scorsa notte italiana le WTA FINALS 2022 a Worth Worth (Texas). Inizia il gruppo “Nancy Richey” formato da: Ons Jabeur, Jessica Pegula, Maria Sakkari e Aryna Sabalenka; stanotte in campo il “Tracy Austin” Group composto da: Iga Swiatek, Coco Gauff, Caroline Garcia e Daria Kasatkina.

SORPRENDENTE SAKKARI: b. Jessica Pegula 7-6(6), 7-6(4)

Le prime quattro sorteggiate per l’esordio alle WTA FINALS di quest’anno hanno giocato con un’atmosfera non molto incitante. Gli spalti quasi vuoti hanno assistito già dall’inizio della fase a gironi a due match dagli esiti sorprendenti. La greca Maria Sakkari, opposta alla fresca vincitrice del WTA 1000 di Guadalajara e sicuramente favorita alla vittoria, ha sorpreso Jessica Pegula in un match in cui la statunitense ha dato tutto, sembrando a tratti migliore dell’avversaria; tutto l’impegno evidentemente non è bastato per portare a casa la sua prima vittoria alle WTA FINALS davanti al pubblico di casa. Si è presa dunque la rivincita la tennista di Atene, dopo una sconfitta che era arrivata in finale a Guadalajara meno di una settimana fa. Ha vinto un match sudato Sakkari, dove si è ritrovata sempre avanti rispetto alla statunitense, ma ha faticato a chiuderlo per via di alcune esitazioni durante game importanti. Pegula, dal canto suo,  ha cercato di sfruttare le debolezze di Sakkari quando ne ha avuto l’occasione, non riuscendo però a chiudere quando era il momento di farlo al fine di portarsi al comando delle operazioni. Maria Sakkari ha raccolto una vittoria molto importante, più che per l’avanzamento all’interno del girone, per la fiducia e la forza mentale, importantissime entrambe per continuare a dare il massimo. Guida ora la classifica dei testa a testa contro l’americana: 4 vittorie contro i 2 match vinti da Pegula e gioisce della prima vittoria contro una Top 5 in stagione, dopo una qualificazione alle Finals conquistata all’ultima opportunità utile.

DELUDENTE PRESTAZIONE DI JABEUR

Nonostante il rapporto più che positivo tra vincenti ed errori non forzati – 37/29 – 7 ace e 111 punti vinti, Ons si è fatta rimontare, regalando alla sua avversaria, Aryna Sabalenka, la gioia di una grande vittoria all’esordio alle Finals. La testa di serie numero 2 ha giocato un primo parziale di alto livello con più del 70% di punti vinti al servizio e 2 palle break su 2 concesse, agevolmente sfruttate. Gioia effimera per Ons, che ha faticato notevolmente durante il secondo parziale permettendo fin troppo a Sabalenka, la quale, anche se con difficoltà è riuscita a pareggiare i conti dopo un susseguirsi di break durante l’intero set – la bielorussa ha perso il servizio 3 volte – e un tie-break in cui ha vinto 4 punti di fila a partire dal 5-3 in favore della tunisina. Sorprendente Aryna Sabalenka, la quale di solito riesce molto bene a complicarsi la vita, stavolta è riuscita a rimanere concentrata regalandosi addirittura una difficile vittoria in rimonta dopo aver conquistato un break di ritardo nel set decisivo. L’intero incontro, durato più di 2 ore e 30 minuti, ha visto trionfare la tennista di Minsk con il punteggio: 3-6, 7-6(5), 7-5. Un match sicuramente molto equilibrato ma durante il quale Ons Jabeur non ha saputo sfruttare le numerose occasioni per dirigere le operazioni. Con questa vittoria Sabalenka guida negli scontri diretti per 3 a 1 e per Ons si tratta della settima sconfitta contro una Top 10 negli ultimi 8 incontri giocati. Adesso per lei Jessica Pegula per provare a rimanere in corsa, e lo stesso vale per l’americana.

Intanto al via alle 23 italiane i match dell’altro gruppo; chiamate per prime all’esordio Swiatek e Gauff, rispettivamente contro Kasatkina e Garcia.