Wta Indian Wells, le pagelle

Terminato il Premier Mandatory californiano. Le promosse e le bocciate di un torneo che , per molti versi, è nel solco del circuito femminile targato 2017. Tante le sorprese e poche le conferme; tra queste vi è la persistente difficoltà delle Top Ten.

Elena Vesnina 10
Il massimo dei voti per la giocatrice di Leopoli, e ben meritato. Tennis di qualità espresso da una trentenne che, fino a poco più di un anno fa, annaspava fuori dalla Top 100. Poi, la maturazione tecnica visibile nei colpi di inizio, sul lato sinistro ed in una già nota abilità a rete; quella tattica , individuabile in poche trame da fondo ma molto ben congegnate. Il tutto unito ad una finalmente palesata solidità mentale. Ed ecco ,arriva il meritato trionfo. Miami è alle porte. Ad maiora!
Svetlana Kuznetsova 8
Si può fare di più e meglio, nonostante Sveta sia ormai tornata ai “suoi” livelli già dalla scorsa stagione. Torneo vissuto con forza dalla siberiana  che però , favorita sulla carta, cede in finale a chi ha meno stoffa ma più coraggio nei momenti che contano.  La qualità di molti  punti è da prima della classe; accontentarsi è dunque un delitto.

Mar 17, 2017; Indian Wells, CA, USA; Svetlana Kuznetsova (RUS) in her semi final match against Karolina Pliskova (CZE) at the BNP Paribas Open at the Indian Wells Tennis Garden. Mandatory Credit: Jayne Kamin-Oncea-USA TODAY Sports
Karolina Pliskova  7-
Unica Top Five nel lotto delle semifinaliste , la ceca brilla per continuità ma è sopraffatta dall’esperienza e dall’immenso bagaglio tennistico di Svetlana in una semifinale tesa e persa nella sua  arma migliore, ovvero il servizio. Tuttavia, con un avvio di stagione così scoppiettante , non si può certo parlare di battuta d’arresto bensì di un momento di assestamento. Salire fin lassù  è difficilissimo; rimanervi , dovendo evolvere il proprio tennis senza soluzione di continuità, lo è indubbiamente ancor di più.
Kiki  Mladenovic 9
L’ “istinct tennis” elevato a sistema. A tratti Kiki è una vera forza della natura ; eppure è proprio in questo che risiede con ogni probabilità il suo tallone d’Achille. Un pò di variazione e raziocinio tattici urgono, se si vuole dare completamento ad un percorso già di ottimo livello. Fisicità e buon braccio sono corredo già presente nella transalpina e la mente , poi, sembra ormai più allenata ai grandi e topici momenti . L’ingresso in Top venti è giusto premio, ma Kiki può aspirare  a posizioni ancor più prestigiose , in un panorama che lascia spazio a sogni arditi.
Venus Williams 8
Menzione speciale per lei e solo per lei che ha deliziato ed infiammato il pubblico di casa e quello davanti alle tv. Un quarto di finale a coronamento dell’ennesimo “torneo perla” della Pantera Nera.  Che rimanga sui campi ancora a lungo, per favore!

venus indian wells
LE BOCCIATE-
Angelique Kerber 4
Continua il momento No per la, di nuovo, numero 1 del ranking. Confusa, fisicamente non pronta, per lei l’uscita agli ottavi è non solo inopinata nella sostanza ma anche nella perentoria forma che ha assunto. Appena 6 i game rimediati contro la futura vincitrice del torneo.
Garbine Muguruza  5
Appena meglio della teutonica fa la spagnola. Anche lei in un momento negativo, può però consolarsi al pensiero di aver fermato la straripante Elina Svitolina. L’ucraina, nuova Top Ten, veniva da una striscia di ben 15 vittorie consecutive. Ciononostante, risulta difficile al momento ritrovare la Campionessa del Roland Garros .

Kerber indian wells
Agnieszka Radwanska 4
Ancora una precoce sconfitta per la polacca , quella subìta da Shuai Peng al secondo turno. I segnali di risveglio si sono improvvisamente sopiti. Speriamo in un diverso percorso nel prosieguo della stagione. Ma , forse, le magie ad Aga non bastano più in un tennis sempre più fisico e  sempre meno avvezzo al solo , seppur mirabile, prodigio tecnico.
Simona Halep 4
Ancora una big decaduta. I colpi di Kiki Mladenovic  sembrano aver sgretolato le ultime certezze della rumena che no, proprio non riesce più a reggere il ritmo e l’aggressività di avversarie cui basta tenerla lontana appena un pò dalla riga di fondo per averne ragione.
LE AZZURRE-
Roberta Vinci  6
Un più che onorevole terzo turno per la tarantina , sconfitta in modo più che onorevole da Sveta Kuznetsova. A lei davvero non si poteva chiedere di più.
Camila Giorgi 5
Johanna Larsson sembrava avversaria  di certo più che abbordabile alla vigilia del primo turno . Ancora una performance illogica per la marchigiana, ancora una volta fuori dai match e dai tornei inusitatamente presto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...