Le migliori giocatrici del mondo si ritrovano alla Caja Magica, nella capitale spagnola, per darsi battaglia in uno degli appuntamenti clou della stagione su terra battuta e cercare di afferrare la coppa che lo scorso anno fu di Petra Kvitova, vittoriosa in finale su Kiki Bertens. La ceca si presenta al Mutua Madrid Open non solo da detentrice del titolo, ma anche da fresca campionessa del torneo di Stoccarda e con più che legittime ambizioni di bissare il successo dello scorso anno, che le varrebbe il terzo titolo a Madrid. La vittoria in Germania, oltre a rappresentare la prima doppietta della stagione, l’ha considerevolmente avvicinata alla vetta del ranking, che ora dista solamente 136 punti. Ma la prossima settimana Kvitova non potrà comunque incrementare il prezioso tesoretto, essendo costretta a riconfermare i quasi mille punti del 2018. La corsa al numero uno rimane così un affare tra Naomi Osaka (che difende solo 70 lunghezze fino al Roland Garros), Simona Halep e Angelique Kerber, rispettivamente prima, terza e quarta testa di serie. Per essere certa di mantenere la leadership la nipponica dovrà raggiungere le semifinali, mentre Halep e Kerber dovranno obbligatoriamente vincere il torneo, per poter nutrire una qualche speranza di riagganciare la vetta già assaporata in passato. Ma la vittoria finale non sarà esclusivamente un gioco a quattro tra le tenniste menzionate. Appena dietro infatti premono giocatrici in forma come Karolina Pliskova, Anett Kontaveit e Madison Keys, oltre alle ingolosite ragazze terribili che tanto hanno sorpreso in questo inizio di 2019. Purtroppo non è rimasta nessuna giocatrice italiana in tabellone dopo il ritiro di Camila Giorgi e dalle qualificazioni non verrà fuori nessun altro nome, sintomo di come, al momento, il tennis femminile italiano non stia attraversando una fase incoraggiante.
Tra le partite di primo turno, a suscitare un pregevole interesse, vanno segnalate: Osaka vs Cibulkova, Yastremska vs Pliskova, Sakkari vs Suarez Navarro, Cornet vs Wozniacki, Pavlyuchenkova vs Ostapenko e Hsieh vs Garcia. Soprattutto il match sovietico tra Pavlyuchenkova e Ostapenko sarà indicatore dello stato di salute della lettone che, dal post Wimbledon, non riesce a resistere per più di tre partite di fila in un torneo. Kvitova dovrà vedersela con Sofia Kenin, vincitrice del WTA International di Hobart e finalista ad Acapulco. Kerber invece con Lesja Tsurenko, finalista a Brisbane e semifinalista a Dubai, mentre Halep e Stephens avranno a che fare con una qualificata. Victoria Azarenka sfiderà Darja Kasatkina e la padrona di casa Garbiñe Muguruza avrà un esordio non facile contro Petra Martic, recentissima campionessa del WTA di Istanbul.
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Primi turni molto interessanti e pericolosi per le big. Io sono in apprensione per la Garcia. Se non ricordo male l’anno scorso ha fatto semifinale. Essere uscita dalle prime venti e non avere una testa di serie alta, può costarle cara. Per come sta giocando, poi, ancora peggio. La Hsieh sulla terra non è un fenomeno ma l’ha già fatta penare al RG
Madrid è un torneo atipico, perfino più di Stoccarda, quindi i colpi di scena sono frequenti. Non mi azzardo in previsioni dati i precedenti al limite del ridiculoness, ma per Garcia non nutro grosse speranze. L’ultima volta che l’ho vista giocare mi sembrava tutto, fuorché una ex top-ten.
Per quanto riguarda il tennis femminile italiano meglio stendere un velo pietoso.Ho guardato il tabellone e direi che già i primi turni sono molto interessanti.Mi interessa conoscere la condizione fisica di Simona…non proprio esaltante questo inizio di anno.Le più quotate alla vittoria ….a mio modesto parere… restano la Kvitova e la Bertens…da quello che si è visto sono le più in forma.Mi auguro stavolta che Vika possa finalmente tornare ad essere competitiva e di non ritirarsi…come sta accadendo sovente.Poi sappiamo che ogni torneo può decretare una nuova campionessa…vedremo se le top saranno in grado di confermarsi