A partire da mezzogiorno sono iniziati i match femminili, inerenti al secondo turno del WTA Premier Mandatory di Madrid. Il primo incontro ha visto schierate Caroline Garcia e Petra Martic, con la francese vittoriosa sulla croata in due set. Parte benissimo Caroline, che si mostra molto solida al servizio e sulla diagonale di rovescio. Il primo set scorre veloce e la transalpina si porta subito sul 4-1. Martic mantiene il servizio e Garcia chiude per 6-3, dopo quaranta minuti scarsi di gioco e la bellezza di 12 vincenti contro 1. Sembra tutto finito per la nativa di Spalato, con la francese che dilaga e arriva, come nel primo set, a portarsi in vantaggio sempre per 4-1, con due chances annullate dalla croata per il 5-0. La francese, inaspettatamente, viene messa all’angolo dalla maggiore precisione dell’avversaria che, dopo aver subito per tutta la partita, inizia a picchiare la palla con più forza, a prendere il comando dello scambio, aiutata da precise verticalizzazioni a rete, e ad acciuffare un sorpasso clamoroso che la conduce sul 5-4. Riesce a mantenere la calma e il servizio la bella Caroline, e questo le permette di breakkare nuovamente la croata che, seppur giocando benissimo, non riesce a coprire gli angoli e le righe spolverate dall’avversaria. Chiamata a chiudere, la francese come sempre è precisa e potente al servizio e non procrastina la faccenda, mettendo a segno un vincente di dritto, accompagnato da un sospiro di sollievo totalmente tricolore.
Maria Sharapova, campionessa della Caja Magica nel 2014, la spunta in due set contro Irina Camelia Begu. Non parte benissimo la siberiana che, a freddo, va immediatamente sotto di un break. La rumena è precisa, risponde con convinzione alle pallate della ex numero uno del mondo e mantiene i due successivi turni di battuta. Il contro-break arriva sul 4-3 e servizio Begu, con Maria che non aveva sfruttato una possibilità poco prima, nel precedente turno di battuta dell’avversaria. Di prepotenza, col dritto, la russa fa suo il punto e si rimette pienamente in carreggiata, per chiudere il conto sul 6-5 e servizio Begu (game giocato molto bene da Irina), che annulla i primi due set point servendo alla grande e ribattendo con autorevolezza alle accelerazioni di Maria. Ma al terzo set-point sbaglia, clamorosamente, un dritto a campo aperto e lo consegna alla campionessa slam. Il secondo parziale inizia, nuovamente, con un break ai danni di Masha, ma è l’ultimo sussulto della rumena, che dopo subirà sei games di fila. Da quel momento Sharapova, galvanizzata e in fiducia, non commetterà più gratuiti, propinando all’avversaria la bellezza di 19 punti di fila che le valgono 4 comodi giochi, migliorando il rendimento dello scorso anno, in cui si fermò al secondo turno, estromessa da Genie Bouchard.
La prossima avversaria della bionda di Nyagan sarà Kristina Mladenovic, vittoriosa in tre set su Shuai Zhang. La finalista dello scorso anno, battuta di un soffio nel rush finale da Simona Halep, ha vinto il primo set verticalizzando l’unico break ottenuto a metà set. La reazione della cinese, che al primo turno ha eliminato la campionessa di Indian Wells Naomi Osaka, arriva nel secondo set che, anche lei, vince grazie ad un unico break, arrivato in questo caso ad inizio di parziale e che Mladenovic non è riuscita a recuperare. Contrariamente a quanto avvenuto nelle ultime gare disputate, la francese reagisce e riprende a giocare con convinzione, riuscendo ad ottenere un break, avanzando sul 3-1 e aggiungendone un altro sul 5-3 e servizio Zhang. Il prossimo turno con la Sharapova, sarà un ottimo test per verificare il reale stato di forma e motivazione di entrambe le tenniste, il cui ultimo incontro risale alle semifinali dello scorso anno a Stoccarda, vinta in volata dalla francese.
Semplicemente devastante, nel primo set, l’olandese Kiki Bertens, fresca vincitrice del WTA di Charleston, che domina la picchiatrice Anastasija Sevastova, numero del 17 del mondo, in due set. Ottimo il primo parziale, vinto e dominato per 61; gracile la reazione della lettone che regge fino ad incassare il 6-4 finale in poco più di un’ora. La prossima avversaria di Bertens sarà una tra Wozniacki e Barty, con la danese che nel match ancora in corso sta dimostrando non poche difficoltà, dopo la partenza sprint, ad avere la meglio sulla numero 18 del ranking.
RISULTATI
C. Garcia/ P. Martic 63 75
M. Sharapova/ I. Begu 75 61
K. Mladenovic/ S. Zhang 64 46 63
K. Bertens/ A. Sevastova 61 64
0 comments
Ho visto soltanto il match della Garcia e della Shaporava…la Bertens non pensavo vincesse con la lettone ma penso che la vittoria finale a Charleston le abbia dato fiducia.Kiki a Madrid credo che abbia un feeling speciale ….l anno scorso ha giocato molto bene.La Garcia anche oggi ha evidenziato la sua labile tenuta mentale anche se poi è riuscita a chiudere la partita in due set. La Begu purtroppo ha dimostrato di non essere solida con la testa infatti dopo aver perso il primo set nel secondo è stato un assolo della siberiana.
Maria la Martic però ha giocato bene. Quando ha piazzato il turbo, tirava vincenti a nastro e la Garcia non arrivava proprio sulla palla. Petra ha ceduto sul più bello. Chi non mi è piaciuta, fin quello che ho visto, è stata la Wozniacki. Col match in mano, è stata sul punto di buttarlo via.
Indubbiamente la Martic è stata brava a recuperare lo svantaggio ma non a portare la partita al terzo set. La Barty è una avversaria scomoda per tante poi ha delle accelerazioni incredibili ed anche il servizio è molto buono