Alison Van Uytvanck e Timea Babos si erano incontrate una sola volta e ad avere la meglio era stata la giocatrice belga. Oggi, da sfavorita, si è ripetuta e ha sollevato il primo trofeo in carriera. Dalla posizione 98 farà un balzo in avanti in classifica che la porterà tra le prime settanta. Per Timea Babos il rammarico delle troppe opportunità sprecate.
PRIMO SET – La partita segue un equilibrio perfetto fino al 4-4. Ma è proprio nell’ottavo gioco che si presentano le prime occasioni e sono per Timea Babos. La belga va a servire con palle nuove e dopo un doppio fallo e un lob chirurgico della Babos, si ritrova sotto 0-30. Riesce a metterci una pezza con quattro punti consecutivi e nel game successivo la Babos ne risente ed è lei a salvare una palla break, la prima del match. Ancora ai vantaggi nel decimo gioco con la Van Uytvanck che annulla un set point ed è 5-5. Si arriva velocemente sul 6-5 Babos, ma gli schemi saltano definitivamente nel game successivo. La belga offre immediatamente due set point e li annulla grazie a un ace e un regalo di dritto della Babos. Il pericolo si ripresenta ancora una volta per via di un doppio fallo, al quale la Van Uytvanck rimedia prendendo l’iniziativa a rete. Il quinto set point del parziale e quarto del gioco è fatale alla belga. 7-5 Babos. Complice un calo evidente nella percentuale di prime di servizio che a inizio set avevano messo in difficoltà la risposta dell’ungherese.
SECONDO SET – Avvio molto combattuto nel secondo parziale, con i primi due giochi che vanno ai vantaggi. Il secondo in particolare ha mostrato ancora Alison Van Uytvanck in costante difficoltà con la prima di servizio. La belga nel secondo game ha salvato ben sei palle break, anche per demerito di una Babos imprecisa e troppo passiva. Si arriva al 2-2 con la Van Uytvanck che dopo tre turni porta a casa un gioco al servizio senza concedere palle break, mentre su Timea Babos pesano come un macigno tutte le opportunità non finalizzate. La belga è consapevole di aver momentaneamente salvato la partita e prende coraggio brekkando per la prima volta la Babos. Dal possibile 0-2, si ritrova avanti 3-2. L’ungherese, specie in risposta, non riesce a prendere l’iniziativa, accorcia i colpi e rimane troppo indietro. Meglio per lei i successivi turni di servizio, chiusi velocemente specie grazie alla prima. Ma il rapporto vincenti-errori gratuiti per la Babos diventa sempre più deficitario. Sul 5-4 Alison Van Uytvanck serve per il set e in 50 minuti, con un ace, rimanda tutto al parziale decisivo. Dal possibile tracollo con le sei palle break annullate nel secondo gioco, la partita ha cambiato completamente direzione.
TERZO SET – Timea Babos perde il servizio in apertura e completamente in balia dell’avversaria concede il bis in negativo anche nel terzo gioco: 3-0 e doppio break Van Uytvanck. Con un parziale di 16 punti a 5 nel terzo, la belga si porta sul 4-0. Con un sussulto d’orgoglio la Babos salva una palla break che l’avrebbe portata sotto 0-5 e verso un probabilissimo bagel. Ha fretta l’ungherese e non solo nell’esecuzione dei colpi che la portano a sbagliare tutto. Non vede l’ora di mettere fine a una partita che dal possibile set e break di vantaggio si è trasformata in un incubo. E il terzo set finisce con un altro break della belga che concede solo un game.
Risultato
[7] A. Van Uytvanck b [3] T. Babos 5-7 6-4 6-1