WTA, Road to Singapore: Flavia Pennetta può ancora sperare, ma Venus Williams è sempre più vicina

Si sta allineando ad una conclusione la corsa al master WTA di Singapore. Restano vive le speranze di Flavia Pennetta, che deve difendersi dagli assalti di Venus Williams, impegnata questa settimana ad Hong Kong. La brindisina, che ha tirato un sospiro di sollievo dopo la sconfitta di Timea Bacsinszky a Pechino, ha ricevuto, insieme a Karolina Pliskova, una wild card per il torneo di Mosca, dove andrà a caccia degli ultimi punti decisivi per la qualificazione alle Finals.

Siamo ormai al rush finale della “Road to Singapore”. La corsa per la qualificazione al Master di Singapore quest’anno è stata davvero incerta ed appassionante, e nonostante manchi solo una settimana all’inizio del torneo, la lotta è ancora aperta. Per la gioia dei tifosi azzurri, possiamo affermare che le speranze di vedere Flavia Pennetta all’evento finale del 2015, che, ricordiamo, sarebbe il suo ultimo torneo ufficiale, sono ancora vive.

La brindisina ha tirato un vero e proprio sospiro di sollievo dopo la sconfitta di Timea Bacsinszky in finale a Pechino, poiché la tennista svizzera si stava facendo davvero pericolosa. Bacsinszky infatti, nonostante sia entrata nella top10, la prossima settimana sarà impegnata nel torneo di Lussembrugo, dove non potrà ottenere punti validi per la corsa al Master. Flavia, al contrario, ha ricevuto una fondamentale wild card per il torneo di Mosca, e potrà incrementare il suo punteggio, e potrà conquistare la tanto agognata qualificazione.

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Ma andiamo con ordine. Attualmente, le tenniste già sicure di essere alle Finals di Singapore sono Simona Halep, Garbine Muguruza, Maria Sharapova e Petra Kvitova, che occupano le prime quattro posizioni della race. La Pennetta si trova all’ottava posizione, dietro, oltre alle quattro già citate, ad Angelique Kerber, Agnieszka Radwanska e Lucie Safarova.

La principale rivale della brindisina è Venus Williams, che con la vittoria di Wuhan si è inserita prepotentemente in questa battaglia. La statunitense nella giornata di domani disputerà la semifinale del torneo di Hong Kong contro Jelena Jankovic, con buone possibilità di vittoria. Se dovesse battere la serba, Venus scavalcherebbe l’azzurra per 8 punti, un vantaggio davvero minimo. Se dovesse trionfare anche nell’atto decisivo, però, l’americana si isserebbe al settimo posto, davanti sia alla brindisina che alla Safarova, e avrebbe un vantaggio di 108 punti sull’italiana.

La Williams non ha ricevuto, a differenza di Flavia, una wild card per Mosca, evento valido per la corsa alle Finals, e questa, per noi tifosi azzurri, è un ottima notizia. Perché la campionessa degli Us Open avrebbe il proprio destino nelle sue mani: se la Williams non trionfasse ad Hong Kong, alla Pennetta basterebbe una vittoria a Mosca per recuperare Venus. In caso contrario, la situazione si farebbe più complicata; l’azzurra infatti avrebbe bisogno di una semifinale nel torneo russo, risultato complicato, se consideriamo l’alto livello dell’evento e lo stato di forma forse non al massimo di Flavia.

La Safarova invece, per riagguantare la Williams, dovrebbe raggiungere i quarti di finali del torneo di Mosca. Ma anche la ceca non è certo al suo meglio, e le probabilità per lei sono molto basse. Venus quindi per sperare di entrare a Singapore deve assolutamente vincere Hong Kong, e sperare che una tra Flavia e Safarova non ottenga un buon risultato a Mosca.

Ma si può davvero parlare di occasione per Flavia Pennetta? Come tutti sappiamo, questa settimana l’azzurra ha subito una pesantissima sconfitta contro la numero 414 del mondo, sintomo di uno stato di forma tutt’altro che eccezionale. La vera incognita è soprattutto a livello mentale: riuscirà Flavia, che ha conquistato meno di un mese fa un risultato straordinario, il migliore in carriera e sicuramente uno tra i migliori del tennis italiano, a trovare gli stimoli e la forza per lottare ancora?

Che l’azzurra sia stanca è ormai noto, e a dimostrarlo c’è proprio il ritiro, che ha annunciato durante la premiazione degli Us Open. La Pennetta vorrà sicuramente onorare la grande occasione che ha di raggiungere il Master, e vorrà comunque chiudere in bellezza la sua carriera, ancora di più di quanto non abbia già fatto. Ma un calo adesso, a questo punto dell’anno, è umano e comprensibile.

E, vista l’entry list competitiva del torneo di Mosca, sorgono non pochi dubbi sulle sue possibilità di centrare questo traguardo. In Russia infatti saranno presenti grandi giocatrici, a partire, come già detto, da Lucie Safarova, da Angelique Kerber e Carla Suarez Navarro (che però sembra in crisi di risultati). Insieme alla Pennetta, hanno ricevuto una wild card anche Karolina Plsikova, tennista sempre ostica, e Agnieszka Radwanska. Vanno sottolineati però anche alcuni forfait importanti, come quello di Kvitova, di Caroline Wozniacki, che ha subito un infortunio, e, per noi italiani, di Camila Giorgi. La Pennetta quindi dovrà tirare fuori il meglio dal suo tennis, ed è in grado di farlo. In fondo, abbiamo ancora tutti negli occhi la sua impresa di New York. Non ci resta che sperare che l’azzurra riesca a chiudere in bellezza con questo rush finale, poiché se lo meriterebbe.

Diamo un’occhiata, infine, al torneo del Lussemburgo. La cosa più importante è che questo evento non assegna punti validi per la race, ma solo per il ranking. Le partecipanti quindi guadagneranno si i punti validi per la classifica, ma non potranno incrementare la loro corsa alle Finals. A guidare il seeding saranno Ana Ivanovic e Timea Bacsinszky. A rappresentare i nostri colori sarà Sara Errani, mentre Roberta Vinci ha dato forfait.

Si preannuncia quindi una settimana interessante, che ci dirà finalmente chi saranno le otto a giocarsi la vittoria nelle WTA Finals di Singapore. Sperando, perché no, che sia nuovamente un’itsliana a trionfare.

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