Tennista dotata di una grande forza fisica e da un’invidiabile tecnica, Samantha Stosur compie oggi trentatré anni. Una tra le atlete più esperte dell’intero circuito Wta attualmente occupa la posizione numero 19 nel ranking e può vantare come miglior piazzamento il quarto posto conquistato nel febbraio 2011.
La sua lunga carriera, purtroppo, è stata segnata spesso e volentieri da quella paura di vincere, il cosiddetto ”braccino”, che non le ha permesso di allargare la bacheca dei trofei del salotto di casa. Mai particolarmente a proprio agio nei tornei casalinghi – agli Australian Open ha raggiunto al massimo il quarto turno nel 2006 e 2010 –, il rammarico più grande per l’australiana (ma non certo per i tifosi italiani) risulta senza dubbio la finale persa nel 2010 al Roland Garros contro la nostra Francesca Schiavone, dopo aver piegato, nei turni precedenti, ben tre ex numero 1 del mondo come Justine Henin, Serena Williams e Jelena Jankovic.

Il 2011 è l’anno d’oro della carriera di Samantha Stosur. La stagione inizia nel migliore dei modi con il raggiungimento del quarto posto nel ranking, suo miglior piazzamento in classifica. Il suo best ranking fu soltanto la prima soddisfazione dell’anno; infatti, dopo qualche mese, giungerà il più grande successo della carriera della Stosur che, da numero 9 del seeding, riesce a trionfare a sorpresa in finale a Flushing Meadows contro Serena Williams, battendo nettamente l’americana per 6-2 6-3 in una delle finali Slam più sorprendenti dell’ultimo decennio.
Nel corso delle successive stagioni si assiste a un leggero declino per la Stosur, fino ad arrivare al 2015, l’anno della rinascita. Sam conquista due successi imponendosi nei singolari di Strasburgo e Bad Gastein (il settimo e l’ottavo titolo della sua carriera) a scapito di Kristina Mladenovic e Karin Knapp. Nell’agosto 2015, battendo ancora la Mladenovic nel primo turno del Citi Open di Washington DC, ha tagliato il prestigioso traguardo delle 500 vittorie in tornei della Wta.

Grandi trionfi anche in doppio per la tennista aussie: specie all’inizio della carriera, la Stosur ha inanellato vittorie su vittorie, soprattutto con la statunitense Lisa Raymond, fino a raggiungere la posizione di vertice nel doppio nel febbraio 2006. In totale, nel doppio e doppio misto, sono 27 le coppe messe in bacheca, inclusi ben 5 Slam – US Open 2005 e Roland Garros 2006 con la Raymond e Australian Open 2005, Wimbledon 2008 e 2014, rispettivamente con il connazionale Scott Draper, l’americano Bob Bryan e il serbo Nenad Zimonjic.

Nel 2016 ha perso la quindicesima finale Wta in carriera sul rosso di Praga contro la locale Lucie Safarova prima di raggiungere le semifinali nei prestigiosi tornei di Madrid e del Roland Garros (prima semifinale Slam dal 2012). Al torneo parigino la tennista nata a Brisbane ha ceduto in due set alla futura campionessa Garbine Muguruza. Questa sfavillante corsa l’ha portata al ritorno nella top 15 del mondo.
Quest’anno, dopo esser caduta, come da cattiva tradizione, al primo turno degli Open d’Australia contro Heather Watson, Samantha ha raggiunto il quarto turno del Miami Open dove la sua avventura è arrivata al capolinea al cospetto della superba rimonta messa a punto da Simona Halep – 4-6 7-5 6-2 il risultato in favore della rumena che anche annullato un matchpoint all’avversaria nel secondo set.