Tutti i record del mirino di Novak Djokovic

Novak Djokovic sembra non volersi accontentare, dopo aver sfatato il tabù del Roland Garros, collezionando il dodicesimo titolo dei tornei Major, il serbo ha dichiarato di poter migliorare ulteriormente il suo bottino, e di voler infrangere quanti più record possibili, confermando il chiaro intento di voler riscrivere la storia del tennis. A 29 anni, c’ è ancora tutto il tempo per farlo, e la quasi totale assenza di rivali, dovuta soprattutto alla sua superiorità, gioca in suo favore. Ma vediamo nel dettaglio, quali tasselli mancano a Nole, per diventare una vera e propria leggenda:

IL GRANDE SLAM – Il sogno che sembrava destinato a rimanere tale, ora potrebbe diventare realtà. Dopo Don Budge e Rod Laver, il serbo potrebbe essere il terzo a riuscire nell’ impresa. Attualmente Djokovic detiene tutti e quattro i titoli, che però ha vinto nell’ arco di due stagioni; verrà considerato Grande Slam, qualora Nole dovesse aggiudicarsi Wimbledon e US Open.

IL GOLDEN SLAM – È l’ anno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, e in questa stagione, il numero uno del mondo, avrebbe la possibilità di conquistare il Golden Slam, cosa mai riuscita in campo maschile, mentre in campo femminile, l’ unica è stata Steffi Graf nel 1988. Il Golden Slam è costituito “semplicemente” dalla conquista del Grande Slam e della medaglia d’oro nel torneo olimpico.

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LA MEDAGLIA D’ ORO – Con la conquista dell’ oro olimpico, Djokovic eguaglierebbe André Agassi, come detentore di tutti i titoli possibili per un giocatore di tennis, vantando nella propria bacheca anche la Coppa Davis, e il Master di fine Stagione. A Roger Federer ad esempio manca la medaglia d’ oro in singolare, avendo trionfato solamente nel doppio, mentre Nadal è stato campione olimpico, ma non è mai riuscito a conquistare il Master.

I 17 SLAM DI FEDERER – Dopo aver raggiunto Roy Emerson con dodici Major, Nole ha ora nel mirino Nadal e Sampras, fermi a quota quattordici, e ci si chiede da tempo se potrà mai raggiungere King Roger,che guida la classifica con diciassette successi. L’ impressione è che Djokovic ce la possa fare, e se continua con l’ impressionante ruolino di marcia delle ultime stagioni, il 2017 potrebbe già essere l’ anno buono.

CINCINNATI – Con tutto quello che ha vinto il serbo, dopo aver conquistato anche Parigi, resta un’ ultimo trofeo inarrivabile: il Master 1000 di Cincinnati, l’ unico dei nove Master che fino ad ora mancano all’ appello, e dove Novak, è stato sconfitto in finale per ben cinque volte.

L’ appuntamento con Cincinnati però, potrebbe essere rimandato all’ anno successivo,in quanto per una sovrapposizione di date, qualora Djokovic arrivasse alla finale di Rio, sarebbe costretto a rinunciare al torneo americano.

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