[tps_title] 1. RAFAEL NADAL-[/tps_title]
Il tennista maiorchino andrà caccia dell’unico trofeo che manca alla sua numerosa bacheca, appena arricchita con il 75° successo in carriera, raggiunto domenica a Pechino, a distanza di 12 anni dal primo trionfo, contro Nick Kyrgios, ancora frenato dai suoi limiti mentali. Si tratta dell’ottava partecipazione all’atto conclusivo della stagione tennistica, ove è arrivato spesso scarico fisicamente e appena due volte in finale. Qualificatosi con largo anticipo, ben 9865 punti accumulati, dimenticando l’annus horribilis del 2016; un discreto record per lui alle Finals, con 16 successi e 12 sconfitte, bottino che quest’anno cercherà di incrementare. 6 titoli per il toro spagnolo quest’anno, che giocherà ancora 3 tornei prima di Londra, magari bistrattando il meno calcolato tra i tornei “mille”, cioè Parigi-Bercy. Obiettivo alla portata come non mai, magari per rispondere anche a chi lo ha sempre criticato quando gioca sul cemento indoor, superficie sicuramente da lui non preferita, come ammesso nel 2015, dicendo di come vorrebbe che ogni anno si cambiasse superficie. Un’altra sfida da portare a termine per il classe ’86.