[2]A.Murray d [1]N.Djokovic 6-3 6-3
Andy Murray è il nuovo Re di Roma. Lo scozzese, nel giorno del suo compleanno, batte per la prima volta sulla terra rossa il numero 1 del mondo Novak Djokovic e conquista il primo successo al Foro Italico interrompendo il dominio del serbo e di Rafa Nadal che durava ormai da piú di 10 anni.
Il nuovo numero 2 del mondo approfitta al meglio della stanchezza di Novak Djokovic, costretto sin dall’inizio del torneo a maratone incredibili, per vincere il primo alloro del 2016, il 36esimo in carriera vendicando la disfatta patita una settimana fa a Madrid. Lo scozzese mette cosí in bacheca il 12esimo Master 1000 anche se resta comunque distante ancora dal Career Golden Slam visto che gli mancano ancora i tornei di Indian Wells, MonteCarlo e Parigi Bercy.
Si ferma a 10 la striscia di successi consecutivi per Nole che ha pagato le tre ore di match contro Nishikori. Si tratta per lui della terza finale persa nella capitale italiana, la prima contro Murray visto che le altre due volte si era dovuto arrendere a Rafa Nadal.
LA CRONACA
1° Set: troppo preciso e perfetto Andy Murray. L’oro olimpico di Londra percepisce fin da subito le difficoltà del suo rivale e lo aggredisce sistematicamente da ogni parte del campo centrando nel terzo game il primo break della partita. Da lí Andy amministra bene il vantaggio sbagliando molto meno del serbo e mettendo a segno quasi il triplo dei vincenti (11-4).
2° Set: come prevedibile Djokovic prova a reagire e a procurarsi diverse occasioni di break sia nel secondo che nel quarto gioco. Un Murray fenomenale tuttavia le annulla tutte esibendo anche pregevoli serve and volley oltre ad ottime prime di servizio. Sul 2-2 si verifica la spaccatura definitiva: Andy si porta avanti di un break grazie ad una comoda volèe e si ripete nel nono game prima di chiudere i conti con un match point spettacolare. Un dominio dello scozzese che torna a battere il serbo in 2 set dal 2012 e diventa il primo britannico dell’Era Open a vincere gli Internazionali Bnl d’Italia.
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Certo sette ore in tre giorni si pagano.