Il 51esimo scontro diretto fra Novak Djokovic e Rafael Nadal, una delle più grandi rivalità della storia del tennis, si è concluso con la vittoria del maiorchino, che ha chiuso con il punteggio di 7-6(4) 6-3 in un’ora e 58 minuti. Troppo superiore il livello fisico e mentale dello spagnolo nella sua amata terra rossa, contro un Djokovic che comunque ha lottato alla pari, soprattutto nel primo set, dove ha recuperato da uno svantaggio di 5 a 2 e poi ceduto al tie-break decisivo. Rafael Nadal domani avrà la sua occasione per vincere il suo ottavo titolo agli Internazionali Bnl d’Italia, che manca dal 2013: dall’altra parte della rete si scontrerà contro il vincente fra Marin Cilic e Alexander Zverev, match previsto in sessione serale.
In caso di vittoria, Nadal potrebbe ritornare n. 1 del mondo da lunedì prossimo, riscavalcando Roger Federer nel Ranking Atp (andrebbe a 8770 punti, 100 in più dello svizzero, che tornerà a giocare un match Atp sull’erba di Stoccarda).
Il primo a entrare in conferenza stampa è Novak Djokovic:
“Sono dispiaciuto per la sconfitta contro Nadal, ma è andata così. Lui è stato più forte, più incisivo nei momenti importanti. Ha giocato i colpi giusti nei momenti giusti, semplicemente è stato più forte. Non credo che ci sia stata molta differenza fra noi, oggi, e questa constatazione è ottima per me: perché senza dubbio Rafa è uno dei migliori giocatori su terra battuta. Ed è in grandissima forma”.
“Credo di aver disputato una buona performance. Rispetto ai mesi scorsi ho fatto enormi passi avanti. Torneo dopo torneo, ho sempre più fiducia in me stesso e nel mio tennis. È stato un processo graduale. Questa settimana è stata senza dubbio positiva: ho mostrato un tennis che non giocavo da tanto tempo, poi sulla terra rossa. Vado sicuramente con sensazioni più positive al Roland Garros”.
“Sono felice di tutto questo calore del pubblico romano. Lo sento davvero ogni volta che torno a Roma, negli ultimi 10 anni. Ringrazio davvero ancora tutti per creare ogni volta un’atmosfera così incredibile, per entrambi i giocatori. Qui mi sento a casa, è uno dei miei tornei preferiti”.
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Il secondo a entrare è stato Rafael Nadal.
“È stato un ottimo match, la vittoria si è giocata su pochissimi punti. Entrambi potevamo vincere. Io ho cercato di essere aggressivo e determinato nel tie-break del primo set, caricando soprattutto sul dritto”.
“Novak Djokovic è ovviamente ancora un grande avversario. È difficile per tutto tornare al massimo livello dopo periodi molto difficili, ma lui è un campione, ce la può fare. Questa settimana ha disputato grandi partite, contro Ramos, poi con Nishikori e con me: non ci sono dubbi sul fatto che sia tornato davvero competitivo”.
“Domani farò di tutto per vincere e conquistare un altro titolo. Sì, so che domani potrò tornare n. 1 del mondo, ma non ci penso più di tanto. Quello che mi importa è dare tutto e conquistare la prossima partita”.