Dopo lo straordinario match (non tanto per lui quanto per Fognini e tutto il Centrale gremito), Andy Murray si è presentato in conferenza stampa consapevole di non essere ancora ai suoi livelli, ma anche di aver incontrato un Fognini in serata, che lo ha dominato con il punteggio di 6-2 6-4 al primo turno degli Internazionali Bnl d’Italia.
MURRAY: “FABIO HA DOMINATO” – “Lui – ha dichiarato il numero 1 al mondo – ha iniziato il match molto bene, ha da subito iniziato a macinare gioco e per me è stato complicato rientrare in partita. Di solito in queste situazioni provo a sfruttare qualche opportunità che l’avversario mi lascia, ma Fabio stasera non me ne ha date, anticipava i colpi, giocava profondissimo e dominava tutti gli scambi, in pratica gli unici punti che riuscivo a fare erano i suoi errori”. Nonostante la sconfitta nettissima, Murray dice comunque di sentirsi meglio rispetto all’eliminazione di pochi giorni fa a Madrid, quando fu sconfitto agli ottavi da Coric. “Sicuramente sto meglio, ma sono anche lontano dal livello che voglio ottenere. In questo match ho sofferto molto le palle corte, perché sento di non stare benissimo fisicamente, non mi muovo bene”. Il primo posto nel ranking mondiale porta una certa pressione, e potrebbe essere questa la motivazione delle sue prestazioni altalenanti, quest’anno, ma Murray smentisce secco: “Non è un problema per me, sto solo attraversando un momento non particolarmente positivo, ora devo concentrarmi per ritrovare il mio tennis, e sono sicuro che lo farò”.
FOGNINI: “UNA DEDICA SPECIALE” – Poco più tardi è entrato Fabio Fognini, visibilmente felice dopo una delle partite più belle della sua carriera. La vittoria l’ha ovviamente dedicata a lei, Flavia Pennetta, e al loro bambino: “Ciao Nina, manca poco poco“, ha scritto sulla telecamera dopo aver umiliato il n. 1 del mondo in un’ora e 33 minuti di puro spettacolo, davanti a un pubblico in estasi. “È una vittoria con una dedica speciale: speriamo che Flavia mi lasci giocare ancora qualche giorno perché il mio torneo può finire da un momento all’altro. Oppure speriamo che partorisca domani così posso ritornare a giocare giovedì”. Fabio è raggiante per la sua performance: “Sto cercando di giocare ad un ritmo molto alto, come mi chiede Franco [Davin, il suo coach]. Certo, è stata una vittoria incredibile e inaspettata”. “Sono contento perché finalmente sono riuscito a far conoscere a Roma il vero Fabio Fognini. È questa la notizia più bella. Sapevo che potevo fargli male, alle Olimpiadi avevo giocato molto bene contro di lui, anche se avevo perso. Insomma, con lui ho giocato sempre bene. Oggi sono stato continuo, sapevo che con lui non è mai finita”. Adesso non costa nulla in questi Internazionali d’Italia, un torneo che Fogna sta giocando con un occhio costante al telefono per avere notizie sul bambino, che potrebbe nascere da un momento all’altro: “Se Flavia chiama, io vado”, aveva detto Fabio prima dell’inizio del torneo. Se il suo rendimento è questo, speriamo che accada la prossima settimana.