A Parigi si fa la storia: Musetti vince il bronzo contro Auger-Aliassime

La prima medaglia azzurra nel tennis in questi Giochi Olimpici di Parigi, ponendo fine ad un attesa durata cento anni, è stata conquistata da Lorenzo Musetti, che si è imposto 6-4 1-6 6-3 su Auger-Aliassime in un match entusiasmante

“Per la prima volta in assoluto il tennis mi dà un’altra chance nella stessa settimana, quindi credo che non coglierla sarebbe veramente da stupido e non da campione”. Un estratto delle dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Musetti ai microfoni di Eurosport in seguito alla sconfitta contro Djokovic in semifinale riassumono efficacemente lo spirito con cui il toscano si è approcciato alla finale per il terzo posto dei Giochi Olimpici di Parigi, una delle partite più importanti della sua pur giovane carriera. Dall’altra parte del campo l’azzurro è stato posto di fronte al canadese Auger-Aliassime, anche lui protagonista di un eccellente torneo in cui ha eliminato Ruud e Medvedev, avanti 3-2 nei precedenti.

Il game d’apertura è stato caratterizzato dalla comprensibile tensione e dall’incertezza soprattutto di Auger-Aliassime in battuta, da cui Musetti ha tratto profitto cogliendo il break alla quinta possibilità e suggellando il vantaggio sul 2-0 con un lob magnifico lungolinea. Nel quarto game, l’azzuuro ha messo a segno un punto illegale, eseguendo dopo un recupero su palla corta un tweener in corsa mentre tornava a fondocampo. In pieno controllo fino al 4-2, nell’otttavo game il canadese gli ha tolto il servizio ristabilendo la parità; il controbreak, però, non ha condizionato Musetti, che ha reagito da campione salendo 5-4 e assicurandosi il set senza cedere un punto nel turno di battuta decisivo.

Nel secondo parziale l’andamento della sfida si è ribaltato totalmente in favore del classe 2000, portatosi sul 3-0 grazie ad una percentuale altissima di prime e a risposte incisive. Sopravvissuto ad un ostico quarto game, Musetti ha ceduto i successivi tre ad un Auger più propositivo e dominante sotto tutti i punti di vista. Il toscano ha dovuto rapidamente cancellare il netto 6-1 patito e ritrovare la pazienza e la fiducia necessarie per superare la prestazione ottima del canadese, che nel quarto game ha rimontato da 15-40 supportato dal devastante servizio.

Musetti ha sempre guidato il punteggio, e sul 4-3 si è dimostrato impeccabile negli scambi e nelle sue variazioni, conquistando il break e disputando un game maestoso per trionfare e stendersi sulla sua cara terra battuta. In due ore e quindici minuti, con il punteggio di 6-4 1-6 6-3, Musetti ha vinto la medaglia di bronzo del singolare maschile, attesa dal tennis italiano dal 1924 e davvero meritata dal ventiduenne che continua a far soffrire, gioire ed emozionare tutti coloro che in lui hanno creduto sin dall’inizio.

 

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