La “griglia” o rete metallica è un elemento indispensabile di ogni campo da padel. Meno scenografico rispetto alle pareti di cristallo ma, comunque, immancabile. Se è infatti possibile giocare in campi nei quali il cristallo è sostituito da pareti in muratura o da materiali che garantiscono un rimbalzo uniforme della palla, è impossibile, per regolamento, trovare un campo senza la “griglia”.
LE RECINZIONI – Come recitano le REGOLE DEL PADEL, al TITOLO I Lettera C (le recinzioni) comma 1: “Il campo è recintato per tutta la sua estensione, nel fondo per m 10 di larghezza interna e lateralmente per m 20 di lunghezza interna. Nella recinzione si combinano zone costruite con materiali che consentono un rimbalzo regolare della palla e zone di rete metallica dove il rimbalzo è irregolare, come descritto di seguito.
LATO CORTO – Comma 2: nei lati corti (fondo) la recinzione è alta complessivamente 4 m, composta per i primi tre metri dalla parete e per l’ultimo metro da rete metallica.
LATI LUNGHI – Comma 3. Nei lati lunghi (laterali) sono ammesse due varianti della recinzione.
Entrambe hanno in comune una prima parte composta da zone a scala di parete in entrambe le estremità, di 3 m di altezza per 2 m di lunghezza per la parte iniziale ad angolo con la parete di fondo e di 2 m di altezza per 2 m di altezza. Tuttavia mentre nel caso della variante 1 la parte restante è composta da zone di rete metallica che completano la recinzione fino a 3 m di altezza nei 16 m centrali e fino a 4 m di altezza nei 2 m finali in ciascuna estremità, così come si vede nel disegno.
Nel caso della variante 2 la parte restante è composta da zone di rete metallica che completano la recinzione fino a 4 m di altezza per tutta la sua estensione, cosi come si vede nel disegno.
NOTE COSTRUTTIVE – Il regolamento, ai commi 7,8,9 e 10 detta delle notazioni tecniche su come e con quali materiali la griglia deve essere realizzata. L’importanza di queste norme non si risolve soltanto sull’aspetto estetico che la griglia andrà ad assumere, ma incide soprattutto sulla sicurezza dei giocatori e sul grado di spettacolarità del gioco.
In particolare la forma della griglia deve essere precisa, tale da consentire il rimbalzo della pallina. Recita il comma 7: le maglie della rete metallica devono avere forma romboidale o quadrata, semplicemente ritorte o elettrosaldate, purché le loro dimensioni (misura della diagonale) non siano inferiori a 5 cm o superiori a 7,08 cm.
Si raccomanda che il diametro del filo di ferro impiegato sia tra 1,6 mm e 3 mm, con possibilità di arrivare fino ad un massimo di 4 mm, dovendosi mantenere una tensione che consenta alla palla di rimbalzarvi.
Non avremo mai modo, per capirci, di potere giocare in un campo con una griglia a maglie circolari, almeno fin’ora. Le sue maglie romboidali o quadrate dovranno, inoltre, avere una tensione ed una larghezza che consentano il rimbalzo della palla.
Non soltanto la regolarità del rimbalzo della palla è tutelato dal regolamento, ma anche e sopratutto la sicurezza dei giocatori. Il comma 8 stabilisce che “se si usa una rete a maglie elettrosaldate, tutti i punti di saldatura devono essere protetti, sia all’interno del campo, sia all’esterno, perché non provochino tagli o graffi. Se la rete elettrosaldata è montata in forma quadrata, non romboidale, i fili orizzontali paralleli al terreno devono stare all’interno (verso il campo) e quelli verticali all’esterno.
In caso di rete elettrosaldata bisognerà fare attenzione a che i punti di saldatura siano protetti e i fili verticali orientati all’esterno per evitare graffi o ferite. Sempre in tema di sicurezza, l’argomento trattato al successivo comma 9 recita: se le maglie sono semplicemente ritorte, i tensori debbono essere collocati all’esterno del campo e sempre adeguatamente protetti. Le unioni o congiunzioni tra i rotoli della rete non debbono avere elementi pungenti. Al fine di consentire la giocabilità ci ricorda infine il comma 10 che sia le maglie elettrosaldate, sia quelle ritorte “debbono formare una superficie piana e verticale e debbono mantenersi senza perdere tali caratteristiche”.