Anche quest’anno è arrivato alla conclusione il Roland Garros. La vittoria è andata alla numero 1 del mondo, Serena Williams che vince il secondo Slam dell’anno dopo aver centrato la vittoria agli Australian Open.
Di seguito il nostro pagellone sulle tenniste del circuito Wta che maggiormente si sono distinte in queste due settimane.
TIMEA BACSINSZKY: La svizzera dal cognome più difficile da scrivere di tutto il circuito, ha vissuto due settimane da favola. Eliminata soltanto in semifinale e in rimonta dalla futura vincitrice Serena Williams, accarezzando per poco anche il sogno di accedere alla finalissima, avendo vinto il primo set nella sfida contro l’americana. Best moment del torneo la vittoria agli ottavi contro Petra Kvitova, numero 4 del mondo. Questo exploit la porterà con merito alla quindicesima posizione del ranking mondiale. VOTO 9
MARIA SHARAPOVA: La siberiana doveva difendere il titolo vinto lo scorso anno contro la Halep, ma la straordinaria condizione di Lucie Safarova (arrivata fino alla finalissima contro Serenona Williams) abbinata a tanti suoi errori, le sono stati fatali. Eliminazione agli ottavi che ha rappresentato un brutto colpo per la Sharapova, ma siamo sicuri ritornerà prestissimo ai suoi massimi livelli. VOTO 6
ALISON VAN UYTVANCK: La rossa belga ci ha sorpreso. Non stiamo parlando di una nuova birra, ma di Alison Van Uytvanck, 21enne promessa del tennis nata a Vilvoorde, nelle Fiandre. La fiamminga ha messo a segno il primo colpo della sua giovane carriera, arrivando ai quarti di un Grande Slam, venendo estromessa solo dalla fenomenale Bacsinszky nel match tra le grandi sorprese del torneo. I punti guadagnati in queste due settimane la traghetteranno al 45° posto, sua miglior posizione. VOTO 8,5
ELINA SVITOLINA: Importante torneo anche per la graziosissima tennista di Odessa, caduta soltanto ai quarti per mano di Ana Ivanovic. Tanta grinta e tecnica per la piccola ucraina che si è riscoperta poco Elina, ma molto Elona in queste due settimane. La 20enne dell’est da lunedì migliorerà il suo best rank, salendo al diciassettesimo posto. VOTO 8
EUGENIE BOUCHARD: Prosegue il periodo nero della 21enne canadese. La semifinalista di dodici mesi fa viene estromessa al primo turno dalla beniamina di casa, Kiki Mladenovic, e continua a collezionare sconfitte in un 2015 che non la vede arrivare ai quarti di un torneo dagli Australian Open quando fu eliminata dalla Sharapova. Dove è finita la Bouchard in grande ascesa dello scorso anno? VOTO 4
FRANCESCA SCHIAVONE: La campionessa del 2010 inizia a fare i conti con l’età che avanza, ma ci regala comunque una giornata da sogno eliminando al 2° turno Svetlana Kuznetsova, finalista di Madrid soltanto qualche settimana fa. La grande rimonta sulla tennista russa potrebbe essere uno degli ultimi ruggiti della leonessa di Milano che ha dimostrato sempre buon feeling con la terra parigina. Il suo camino si è interrotto al round successivo contro la giovane ed aggressiva Andreea Mitu, ma la Schiavo merita allo stesso modo un voto positivo. VOTO 6,5
FLAVIA PENNETTA: Torneo positivo anche per la nostra Flavia eliminata al quarto turno dall’astro nascente spagnolo, Garbine Muguruza. Giornata memorabile per la tennista di Brindisi e tutti i suoi tifosi, la vittoria al 3° turno contro Carla Suarez Navarro, fresca finalista di Roma e terraiola per antonomasia. Un 6-3 6-4 che aveva portato in parecchi a fantasticare su un cammino ancora lungo nel torneo parigino per la pugliese. VOTO 6
SERENA WILLIAMS: Che dire? A quasi 34 anni è la regina indiscussa del circuito, aggiungendo con la vittoria di oggi il 20° trofeo Slam alla sua bacheca. Nonostante molti non la davano favorita, visto il rendimento altalenante all’interno del torneo, è riuscita a sorprendere ancora, e ora il Grande Slam non sembra più un’utopia. VOTO 10
LUCIE SAFAROVA: L’outsider che non ti aspetti. A ben 28 anni è finalmente esplosa e la finale persa al terzo set non fa altro che confermare questo suo momento di forma. Il balzo in top 10 ora non le permetterà più di non avere la pressione pre post e durante le partite, verificando ora, dunque, se veramente può aspirare anche alle primissime posizioni. VOTO 9,5
ANA IVANOVIC: Dopo una serie di tornei al di sotto delle aspettative la bella serba ha deciso di riniziare a giocare il suo tennis, al massimo delle proprie possibilità, agevolata anche dal tabellone. Alla fine solo la furia ceca, Safarova, le ha messo i bastoni fra le ruote nella semifinale del torneo. La 27enne di Belgrado, già vincitrice dello slam parigino ormai sette anni fa, è apparsa ritrovata nel gioco e nel ritmo, tanto da riuscire a estromettere tenniste del calibro di Ekaterina Makarova. VOTO 8
GABRINE MUGURUZA: La giovane tennista spagnola fa quel che può, non riuscendo però ad arginare questa Safarova. Conferma la sua predilezione a eliminare le italiane, facendo fuori in questo torneo sia Camila Giorgi che Flavia Pennetta. Nel complesso, torneo positivo per la 20enne di Caracas, che eguaglia il suo miglior piazzamento nel torneo parigino. VOTO 7
SARA ERRANI: La sorte di certo non l’aiuta, facendola capitare nella parte di Serena Williams. La piccola romagnola sa però il fatto suo e arriva allo scontro con l’americana dopo aver battuto Petkovic e Goerges. Nel complesso buon torneo, anche se la finale dell’anno scorso le fa perdere diverse posizioni nel ranking. La separazione dalla Vinci ancora non dà gli effetti sperati. VOTO 7-
PETRA KVITOVA: Probabilmente la delusione del torneo. Viste le ultime uscite della ceca ci si aspettava qualcosa in più degli ottavi, dove ha ceduto in tre set alla meno esperta Bacsinszky. Guadagna comunque la seconda posizione in classifica, beneficiando dei tonfi di Masha e di Simona Halep. A Wimbledon la musica dovrà cambiare se non vuole lasciare subito la prestigiosa posizione appena guadagnata. VOTO 6,5