A conferma dell’ottimo periodo del tennis italiano, Matteo Berrettini, con la semifinale raggiunta ad Halle, conquista il best-ranking in carriera al 20esimo posto in classifica. Un’ennesima soddisfazione, per il 23enne romano, che si conferma il secondo miglior giocatore azzurro dopo Fabio Fognini (n. 10). Best-ranking anche per il tedesco Struff (n. 34). Lo scalatore della settimana è però il veterano iberico Feliciano Lopez, 37 anni, che mentre il coetaneo Roger Federer vinceva Halle (per la decima volta), sollevava il trofeo del Queen’s: grazie a questo successo lo spagnolo guadagna 60 posizioni e rientra abbondantemente nella top 100, alla posizione n. 53.
Tra le donne, abbiamo già parlato dell’australiana Ashleigh Barty, diventata la 27esima n. 1 del mondo Wta dell’era Open, grazie alla conquista del Roland Garros, suo primo Slam, e poi sull’erba di Birmingham (vittoria in finale contro Julia Goerges). La 23enne aussie è la prima primatista nel ranking nel suo paese 43 anni dopo la campionessa Evonne Goolagong Cawley, che era salita in vetta nel lontano 26 aprile del 1976 e vi era rimasta per 2 settimane. Grazie alle sue 12 vittorie consecutive, la Barty ha spodestato dal trono un’altra campionessa, la giapponese Naomi Osaka, dopo 21 settimane.