Con la vittoria di ieri pomeriggio sulla numero 7 del mondo Ana Ivanovic, l’eclettica statunitense Mattek-Sands si è confermata ancora una volta un ostacolo molto duro per le top 10. Capace di vincere due Slam nello stesso anno in doppio, anche in singolare i suoi exploit impressionano gli appassionati di tennis di tutto il mondo.
Bethanie Mattek (suo cognome originario prima del matrimonio con Justin Sands) è da sempre conosciuta come una delle giocatrici più bizzarre del circuito. Sarà per i calzettoni lunghi indossati durante i match, per i capelli tinti, o per le inusuali trame dei suoi abiti – agli US Open 2004 e 2007 si è presentata con un outfit leopardato – o per la sua simpatia dentro e fuori dal campo, ma c’è poco da fare: Bethanie affascina e non poco.
Da giocatrice ha decisamente ottenuto risultati più importanti in doppio, ma agli inizi della sua carriera anche in singolare ha avuto modo di stupire: semifinale a Cincinnati nel 2005 e nel 2008, a Birmingham sempre nel 2005, e due finali perse a Québec City. Negli Slam non è mai andata oltre gli ottavi di finale, a Wimbledon 2008 e al Roland Garros 2013. La si può definire una giocatrice completa, perchè, sia in singolare che in doppio, non ha mai mostrato di soffrire particolarmente una superficie.
In doppio ha conquistato 16 titoli, il primo nel 2004 a Vancouver in coppia con Abigail Spears. La compagna con cui ha avuto più feeling è stata sicuramente Sania Mirza, insieme alla quale ha vinto cinque corone: Cincinnati (2007), Bruxelles (2012), Brisbane e Dubai (2013) e Sydney (2015). Nel mezzo ci sono stati altri 7 titoli con molte partner diverse come Iveta Benesova, Vladimira Uhlirova, Nadia Petrova (2 titoli a Charleston e Stoccarda), Raquel Kops-Jones, Yan Zi e Meghan Shaughnessy (1 titolo a Parigi e 2 finali). Poi è arrivata la straordinaria striscia di vittorie assieme a Lucie Safarova, ragazza che ha dato eccellenti risultati anche in singolare: con lei due titoli dello Slam in un anno, più la vittoria a Stoccarda.
Ma veniamo al nodo cruciale della sua carriera: le vittorie contro le top 10. C’è riuscita sei volte, non cosa semplice per una che nella sua carriera ha raggiunto al massimo la trentesima posizione del ranking: la prima è avvenuta a Wimbledon contro Marion Bartoli, all’epoca numero 10 del mondo. Poi arriverà lo scalpo di Francesca Schiavone a Madrid, ex numero 4. Nel 2013 saranno ben due le vittorie, una a Stoccarda conto la numero 7 Sara Errani, una al Roland Garros contro la numero 6 del mondo Li Na. Lo scorso anno riuscì nell’impresa di battere Agnieszka Radwanska – numero 5 allora – a Sydney, prima di far fuori Ana Ivanovic ieri pomeriggio.
Insomma, una che a scalpi eccellenti ci è abituata, e che puntualmente ogni anno ottiene risultati importanti, sia in singolo che in doppio, che quest’anno punta al Grande Slam in doppio (mancano Wimbledon e US Open) e al quarto turno a Wimbledon in singolare. Una ragazza che sprizza americanità da tutti pori, con un umorismo delicato e sano che entra nel cuore di tutti. Bethanie Mattek-Sands è una piacevole eccezione per questo tennis.