Serena Williams ce l’ha fatta, finalmente. La n. 1 del mondo nei primi tre Slam della stagione non aveva mai raggiunto i quarti. In Australia era stata fermata al quarto turno da Ana Ivanovic, mentre al Roland Garros e a Wimbledon era inciampata rispettivamente contro la giovane Garbine Muguruza e la carismatica francese Alize Cornet. Un anno deludente per la più forte di tutte. In questi Us Open è stata quasi perfetta, continuando come niente fosse successo da New York 2013, dove aveva conquistato il 17° Grande Slam battendo in finale Victoria Azarenka. Tutto come da copione, certo, ma questi passi falsi a cui ci aveva abituati aveva indotto molti appassionati a nutrire dubbi sul suo successo; perplessità condivise persino da Patrick Moratoglou, suo coach e compagno di vita. Ora la californiana è ad un passo da raggiungere il suo 18° Slam (il quinto dal suo ritorno dopo l’embolia polmonare), eguagliando così i numeri di Chris Evert e Martina Navratilova. Non solo: Serenona intascherebbe tra laltro un montepremi di 4 milioni di dollari in quanto vincitrice degli U.S. Open Series.
Quello che però non tutti sanno è che laltra finalista, Caroline Wozniacki, la quale è tornata solo ultimamente a giocare ai livelli altissimi a cui ci aveva abituati in passato, è in effetti la migliore amica della nostra Serena. Tra le tenniste del circuito, s’intende; esclusa la sorella Venus. Dopo le sconfitte premature al Roland Garros (Serena al secondo turno per mano della Muguruza e Caroline al primo contro Yanina Wickmayer), le due hanno trascorso una vacanza insieme a Miami durante la quale Serena ha consolato la giovane danese in seguito al sofferto distacco dal golfista Rory Mcllroy: il matrimonio tra i due futuri sposi era organizzato e l’americana doveva essere la damigella d’onore. Così, tra le spiagge e il mare della Florida, le due hanno approfittato per consolidare la loro amicizia, nonostante i ben 9 anni di differenza fra loro.
Caroline ha affermato: Serena è una gran ragazza e unamica fantastica. E sempre stata presente, in ogni momento di necessità. E incredibile trovare queste cose in un atleta professionista che, dopo tutto ciò che ha conquistato in carriera, trova il tempo per una persona amica a cui tiene, senza riserve. Serena è una persona leale e riesce a tirare sempre su il morale, a farti ridere. Un qualcosa molto importante da trovare in un amico.
Per quanto riguarda la finale di stasera, Serena ha dichiarato che Caro conosce a menadito il suo gioco e che ha molte possibilità di batterla grazie anche al suo gioco solidissimo e ultra-difensivo. In agosto era arrivata molto vicina a sconfiggerla per ben due volte, ma la maggiore esperienza della primatista mondiale aveva avuto la meglio. I precedenti recitano un netto bilancio di 8 vittorie a 1 per la statunitense. Caroline si era imposta una sola volta, con un doppio 6-4, nei quarti di finale di Miami 2012. Oggi però i numeri non conteranno e si partirà da zero: Caroline è determinata a conquistare il tanto agognato Slam e la posizione che le spetta fra le prime del mondo.
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Sono piuttosto brava a separare le cose sul campo e fuori. L’amicizia, finché saremo sul campo, sarà messa da parte. Saremo là fuori a combattere per ogni punto. Dopo l’incontro, una di noi andrà a congratularsi con l’altra e saremo amiche di nuovo ha dichiarato la vincitrice di cinque Us Open.
Sì, perché questo è il tennis. Serena lo sa bene dopo le tante partite disputate contro la sorella Venus. Mettere da parte gli affetti e lottare, combattere come se dall’altra parte della rete ci fosse il tuo peggior nemico.