Il primo Major della stagione incombe, da questa notte prende il via la corsa ad un posto nel tabellone principale di Melbourne. Saranno ben dieci gli italiani impegnati nelle qualificazioni, (numero record per il nostro tennis), che cercheranno di andare a fare compagnia ai vari Fognini, Seppi, Bolelli, Lorenzi, e Cecchinato, nel main draw dello Slam che inizierà nella notte italiana fra domenica e lunedì.
Per gli azzurri, l’ impresa non sarà semplice, come sempre tre i turni da superare con l’ incognita dei cinque set, distanza inusuale per chi è abituato a frequentare i Challenger o addirittura i Futures, durante l’ anno.
Le speranze principali sono riposte in Luca Vanni, testa di serie numero 1, che dovrà comunque prestare attenzione al britannico Evans, suo avversario al primo turno, per finire poi in un eventuale terzo turno contro il canadese Dancevic, l’ americano Fratangelo, o il coreano Lee.
Reduce da un ottimo momento di forma, Thomas Fabbiano potrebbe essere uno dei potenziali qualificati, anche se la sua parte di tabellone è presidiata dal colombiano Falla, testa di serie numero 4, e avversario sempre ostico.
Non è andata bene a Matteo Donati, opposto alla testa di serie numero 27, lo sloveno Blaz Rola, e in un ipotetico terzo turno, al secondo favorito, il belga Bemelmans. Urna amara anche per Lorenzo Giustino, opposto al numero 6 Lukas Lacko, e per Salvatore Caruso, abbinato all’ ex speranza americana Ryan Harrison (19).
Possibile derby al secondo turno per Roberto Marcora e Andrea Arnaboldi, che prima devono superare rispettivamente, Norbert Gombos(23), e Mischa Zverev, impresa tutt’ altro che agevole.
Completano il quadro Federico Gaio, (contro il bosniaco Setkic), Gianluca Naso, (contro il rumeno Copil),e Alessandro Giannessi, che dovrà sudare non poco, opposto al russo Kudryavtsev, per poi incrociare eventualmente il giapponese Solda, numero 8 del seeding.