Roger Federer, come spesso accade, risponde ironicamente ad una domanda che i tennisti ricevono e riceveranno spesso in queste settimane. Una risposta, in particolare, ha divertito i fan: “Cosa spero di fare al rientro? Sicuramente annullare palle break!“. Oltre alla tecnica, alla signorilità, alla longevità è anche la sua simpatia e spontaneità nelle risposte che lo rende un esempio e rispettato da tutti i colleghi.
Di recente ha parlato di lui Horacio Zeballos, che è uno dei pochissimi giocatori nel circuito a poter dire di aver battuto Rafael Nadal in una finale su terra battuta: “Spero che Roger giochi fino a 45 anni: lui può farlo”. Il tennista argentino non si è limitato a parlare solo di Federer, perché alla domanda su chi fosse il più difficile da affrontare, ha inserito nella risposta il nome di Novak Djokovic: “Djokovic senza dubbio. È il più veloce e risponde con estrema facilità, togliendoti il tempo. Con Roger diversi giochi sono lottati, mentre Rafa a volte perde di profondità ed intensità nel suo gioco, rendendoti un po’ più facile il lavoro. Contro Nole non succede. Credo supererà il numero di Slam di Federer”.