Vi chiedete se c’è un ente che controlla l’integrità del tennis? Si, esiste e si chiama Tennis Integrity Unit, che dal 2009 supervisiona dall’alto il nobile sport. Infatti, di recente, è stato effettuato un report piuttosto preoccupante sui match truccati. O per lo meno tentativi di manipolazione di partite di tennis: dal 2013 al 2018 pare siano ben 1586 i casi tentati, 1138 collegati a scommesse. Un problema che si è evidenziato soprattutto nei tornei con montepremi molto bassi. Quasi il 46% giunge da tornei come Futures, con circa 700 casi, mentre ben, o solo, dipende dai punti di vista, 45 match negli Slam. La soluzione proposta per limitare il fenomeno riguarda proprio i cosiddetti tornei minori: laddove esiste la possibilità di scommettere su queste competizioni meno seguite, anche attraverso la fornitura di dati live, aumentano i rischi, sostiene lo studio. Il report, quindi, suggerisce di mettere in atto delle limitazioni alle scommesse e alla fornitura di dati, ove possibile. Inoltre, nello studio si invitano i singoli Governi nazionali a modificare il loro quadro legislativo e inasprire le sanzioni, sia attraverso la cooperazione su piattaforme comuni, operando ad esempio nel quadro di riferimento della Convenzione di Macolin.