Continuano le vittime sulla strada di Novak Djokovic, che in questa edizione degli US Open sembra destinato ad avere vita facile, dopo il terzo match (su cinque) caratterizzato da infortuni o problemi fisici incorsi agli avversari del numero uno del mondo.
Poco meno di novanta minuti sono stati sufficienti al serbo per aggiudicarsi il pass per le semifinali e raggiungere Gael Monfils, che in precedenza si era aggiudicato il derby transalpino contro Lucas Pouille; uno Tsonga falloso resiste per appena cinque game, prima di cedere il passo al suo avversario: l’ inizio dell’ incontro è equilibrato, ma il numero dei vincenti del francese è più basso rispetto a quello dei vincenti, dato che lascia presagire una spaccatura imminente, che arriva puntuale nel sesto gioco, quando Jo Wilfried commette la bellezza di tre doppi falli, che danno modo a Djokovic di compiere il primo allungo e di portarsi sul 4-2. Nel game successivo il serbo ha un passaggio a vuoto, che concede il contro break all’ avversario, prima del nuovo e definitivo strappo, che manda in archivio il primo parziale, con il punteggio di 6-3; nulla può Tsonga contro un Nole molto concentrato, che non concede nulla, e sbaglia pochissimo, a differenza del tennista transalpino, che tenta di rimanere aggrappato al match con il servizio, visto il suo 0% di punti vinti sulla seconda palla nel primo set.
L’ andamento dell’ incontro non cambia neppure nella seconda frazione, che vede il numero uno del mondo in controllo totale, grazie a due break di vantaggio tranquillamente amministrati, fino al cambio campo sul punteggio di 5-2, quando Tsonga richiede un medical timeout per dei problemi al ginocchio, che non si risolveranno: il transalpino rientra in campo per onore di firma, ma dopo il 6-2 conquistato da Djokovic, con un turno di battuta tenuto comodamente a zero, Jo Wilfried, è costretto ad alzare bandiera bianca, e a cedere il passo, anticipando di fatto, un epilogo che sembrava comunque scontato.
Il prossimo impegno di Djokovic sarà la semifinale contro un Gael Monfils in ottima forma, ma un Gael Monfils che nei dodici precedenti contro il serbo, ha rimediato altrettante batoste; si va quindi probabilmente verso un nuovo capitolo della sfida che ha caratterizzato questo 2016, contro Andy Murray.