Le selezioni per eleggere il vincitore di questa edizione di “W Factor” stanno giungendo alle fasi conclusive. I quattro ragazzi ancora in gara potranno finalmente presentare il loro inedito al pubblico dell’All England Club, pronti a spiccare il volo verso il successo interplanetario.
Andiamo a spiare i nostri concorrenti a poche ore dalla diretta, cercando di cogliere tutte le emozioni che li pervadono prima di un appuntamento cosi’ importante. Per il vincitore ci saranno onore, fama e ricchezza. Per gli altri tre, un futuro da accattoni nei pressi di King’s Cross di Londra.
N.Djokovic – R.Gasquet
La prima semifinale in programma sul centrale metterà di fronte i due mammiferi con la più antitetica visione della linea di fondo campo. Nole la considera una passerella da calpestare senza sosta, un domicilio dal quale asfissiare gli avversari con incessante regolarità. Richard invece la vive come una terra proibita, la fonte di tutte le disgrazie tennistiche, la frontiera che separa il bene dal male.
A causa di questa radicata psicosi, il francese ha sacrificato gran parte delle possibilità di far parte del Gotha tennististico, relagandosi al ruolo di comprimario di lusso. Dopo anni e anni di ottusa insistentenza Gasquet nel 2013 ha deciso di affrancarsi da questo decubito mentale, affidandosi ad un allenatore in grado di erogargli il coraggio e la spregiudicatezza fino ad allora abortite. Dopo una cervellotica cernita quel genio di Richard ha delegato la propria metamorfosi a Sergi Bruguera, il più sordido terraiolo della storia del tennis. Un po’ come se qualcuno vi facesse notare che avete l’alito pesante e voi, per ovviare a questo spiacevole deterrente, ingurgitaste una macedonia di cipolle, aglio, uova sode e gorgonzola.
Per fortuna, lo straziante pallettaro non si è presentato al fianco di Gasquet per questi Championships. Stando ai risultati conseguiti in sua assenza consigliamo a Richard il prolungamento di questa salvifica separazione. Il transalpino è giunto a questa semifinale a seguito di un percorso denso di insidie. Dopo due turni di riscaldamento Richard ha affrontato con successo un trittico infernale: Kyrgios, Dimitrov e Wawrinka. Le fatiche del quarto di finale con Stan potrebbero riverberarsi domani sul francese, la cui resistenza fisica spesso è risultata inversamente proporzionale al tracimante talento ricevuto in dote da madre natura.
I precedenti sono a senso unico in favore del serbo, l’ultimo dei quali risulta paradigmatico rispetto alle reali possibilità di Gasquet. I due si sono affrontati poche settimane fa negli ottavi del Roland Garros. Le memorie visive di quella sfida ci restituiscono un dominio assoluto del serbo, il quale ha più volte dato la sensazione di affrontare l’incontro come un allenamento propedeutico in vista del turno successivo.
L’erba dovrebbe concederci una partita meno soporifera. Niente piu’ di questo, niente più.
R.Federer – A.Murray
Dopo quasi due settimane di ozio tennistico Murray e Federer dovranno liberarsi da pantofole e vestaglia, per indossare gli scomodi abiti da lavoro. Alla vigillia dei Championships, in previsione dello scenario che puntualmente si è realizzato, in molti si sono dilettati nel mutuare il gioco delle tre carte, riadattandolo ai tre favoriti alla vittoria finale. In pratica funzionava così: se Murray batte Federer poi batte pure Djokovic, se Federer batte Murray poi perde con Djokovic, se Djokovic perde con Murray trucida tutti i raccattapalle del Regno Unito.
Quella di domani quindi non sarà una vera e propria finale anticipata, anche se all’apparenza ne avrebbe tutte le sembianze. La semifinale tra lo svizzero e lo scozzese vedrà contrapporsi i due tennisti che hanno evidenziato fin qui il miglior stato di forma, corroborato da un tabellone compiacente.
Roger ed Andy si sono affrontati 24 volte, spartendosi equamente gioie e singhiozzi. Gli ultimi tre scontri diretti però sono stati dominati da Federer, in particolare l’ultimo in ordine di tempo, tenutosi nel corso del Master londinese. Nell’occasione Roger abusò brutalmente di un Murray giunto logoro e bollito all’appuntamento conclusivo della stagione.
In virtù della costanza di rendimento offerta dallo scozzese da Gennaio ad oggi il pronostico pende leggermente dalla parte del malato immaginario. Federer però potrebbe sovvertire l’esito della contesa, puntando tutto sulla consapevolezza che potrebbe essere l’ultima occasione per aggiudicarsi l’ottavo Wimbledon della carriera.
Questo il programma completo delle semifinali di domani:
Centre Court
14:00pm
Gentlemen’s Singles – Semi-finals
Novak Djokovic (SRB) <1>
v
Richard Gasquet (FRA) <21>
Gentlemen’s Singles – Semi-finals
Andy Murray (GBR) <3>
v
Roger Federer (SUI) <2>
No.1 Court
14:00pm
Ladies’ Doubles – Semi-finals
Martina Hingis (SUI) <1>
Sania Mirza (IND) <1>
v
Raquel Kops-Jones (USA) <5>
Abigail Spears (USA) <5>
Snr. Gentlemen’s Inv. Doubles
Jeremy Bates (GBR)
Chris Wilkinson (GBR)
v
Joakim Nystrom (SWE)
Mikael Pernfors (SWE)
Mixed Doubles – Semi-finals
Mike Bryan (USA) <1>
Bethanie Mattek-Sands (USA) <1>
v
Leander Paes (IND) <7>
Martina Hingis (SUI) <7>